Quella Marcia che fu…

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La partenza della Marcialonga Story (Foto: www.newspower.it).

All’interno dei tanti eventi collaterali alla Marcialonga, che domani celebra
la cinquantesima edizione, si è disputata, in un’inedita versione preserale,
la “Story”. Una festa nella festa, per rivivere le emozioni del fondo che fu

È in pieno svolgimento il lungo week-end della Marcialonga, la più famosa granfondo degli sci stretti, che domani, domenica 29 gennaio, celebra la sua cinquantesima edizione. In attesa della gara maggiore, si stanno vivendo con grande partecipazione tutti gli eventi proposti dall’organizzazione a corollario della prova regina.

Ieri si è disputata – in un’inedita versione tardopomeridiana – la Marcialonga Story, tradizionale evento revival che celebra il passato della manifestazione trentina e, più in generale, la storia stessa dello sci di fondo, con attrezzatura e abbigliamento tecnico dei primi anni Settanta.

Al via si sono presentati oltre trecento fondisti, che hanno riportato indietro le lancette del tempo di cinquant’anni: erano gli anni in cui nascevano Cristian Zorzi (oro nella staffetta di sci di fondo a Torino 2006) e Paolo Bettini (oro ad Atene 2004 nel ciclismo su strada), i due campioni olimpici che hanno alzato il canapo di partenza.

Giro di lancio sulla celebre pista Marcialonga e poi il gruppone si è dilatato lungo il percorso, sempre in mezzo all’affetto e al tifo della gente, tra sorrisi, incitamenti e un pizzico di nostalgia.

Al traguardo di Predazzo si presenta per primo il valtellinese Angelo Andreola, vecchia conoscenza della “Story”: «Non è la mia prima volta alla Story, l’ho già vinta una volta, poi secondo, terzo, quarto… e oggi ho vinto di nuovo», ha raccontato al termine della prova. «È stata una bella gara, molto combattuta. Ho trovato un’Antonella Confortola molto forte oggi, ha oltre vent’anni meno di me, è stata molto dura. Però la gara è bellissima e farla in serata è super».

Angelo Andreola all’arrivo (Foto: www.newspower.it).

Andreola è arrivato appunto “scortato” dalla cugina Antonella Confortola (medaglia di bronzo alla staffetta di Torino 2006), che ha commentato al traguardo: «È sempre una gara bellissima, l’idea di farla nel pomeriggio l’ha resa più interessante per il pubblico. Io e Angelo abbiamo fatto tutta la gara insieme. Lo conosco bene perché è cugino di mio papà, è di Santa Caterina, il mio cognome è originario di lì. Ricordo ancora l’arrivo della 45 km, quando l’ho vinta. È veramente bello qui a Predazzo: che sia la 45 km, che sia la Marcialonga, che sia la Story, è sempre emozionante arrivare al traguardo».

Antonella Confortola in azione (Foto: www.newspower.it).

Al traguardo anche Marco Albarello, ex fondista vincitore di cinque medaglie olimpiche e quattro mondiali: «Oggi è andata benissimo. Pista bella, ma sono partito troppo piano e poi non ne avevo più! Comunque, facendola di sera, non si vede nemmeno la fatica».

Marco Alberello durante la prova (Foto: www.newspower.it)

Tra i trecento partenti hanno sfilato pure Pietro De Godenz, presidente del Comitato per la Promozione dello Sci in Val di Fiemme, assieme alla figlia Alice, e Anna Facchini, presidente SAT.

Sempre ieri, a Predazzo, in piazza SS. Apostoli, si è svolta la Marcialonga Baby, la manifestazione non competitiva per i bimbi fino ai sei anni, i quali hanno potuto muovere i primi passi sugli sci stretti in totale spensieratezza.

Domani è il grande giorno, aperto alle 7.00 dalla Marcialonga 50 x 50, un evento inedito organizzato per rievocare la prima edizione del 1971: solo cinquanta atleti, che dovranno percorrere l’intero tracciato di 70 km con attrezzatura e abbigliamento risalenti a quell’anno (o prima), con iscrizione fissata in 2,58 euro, cioè le cinquemila lire richieste allora per la partecipazione.

Poi, dalle 8.00, si alza il sipario sulla “Regina delle Granfondo” italiane di sci di fondo in tecnica classica, nello scenario spettacolare delle Dolomiti. Due i percorsi a diposizione: quello classico di 70 km che da Moena porta nel centro di Cavalese, dopo la celebre salita della Cascata (rivisitata per questa edizione), e la variante Light che termina a Predazzo dopo 45 km di gara. Dapprima lo Start per gli Elite Ski Classics, a seguire tutti gli altri.

La gara viene trasmessa live sul canale SKY Uno, SKY Sport Arena e su Now TV dalle 7.35 alle 11.45. Per una copertura ancora più capillare, ci si può appoggiare a Radio Tele Trentino Regionale, che trasmette anche in streaming. Inoltre, il palinsesto RTTR prevede anche  ampi spazi nei TG delle 12.30 e delle 19.00, oltre a un approfondimento all’interno di “Domenica Sport” delle 19.30 con immagini, servizi specifici e interviste. Infine, mercoledì 1° febbraio, sempre su RTTR, ci sarà una puntata speciale di “SottoZero” con il riassunto della telecronaca della Marcialonga, ospiti speciali e interviste.