COME ALIMENTARSI ALLA MARCIALONGA: I CONSIGLI DI CRISTIAN ZORZI

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Vancouver 2010 - Olympic Winter Games - Whistler - Cross Country Men's Team Sprint - - 22-02-2010 - Cristian Zorzi (ITA) e Vincent Vittoz (FRA) - (Pentaphoto/Gio Auletta)

Cristian Zorzi in azione (foto Enervit Comunicazione)
Cristian Zorzi in azione (foto Enervit Comunicazione)

Marcialonga 2016, una gara che quest’anno si preannuncia decisamente più calda rispetto alla precedente edizione, dovuta ad un inverno insolito. Una prova che si preannuncia quindi più faticosa per i 7.936 fondisti che parteciperanno, su un tracciato lungo 70 km, dove si rivelerà ancor più strategica la gestione dell’idratazione, dovuta alle temperature più alte, specialmente nella fase prima e durante la competizione.

Il consiglio dell’Equipe Enervit sulla gestione ottimale dal punto di vista nutrizionale è quella di garantirsi il giusto apporto energetico. Tanto importante quanto l’idratazione sarà la gestione energetica con maltodestrine e fruttosio. Gli energetici ad immediato rilascio saranno ideali.  Il segreto per la Cascata è tutto in un gel. Per fare entrare in azione l’ultima fondamentale cartuccia di energia, il consiglio dell’Equipe è quello di assumere un Enervitene Sport Gel funzionale ad affrontare al meglio il canonico punto chiave della Marcialonga. Assumerlo 2 km dalla salita finale, quella famosa “della Cascata”, sarà perfetto per avere il tempo giusto di digerirlo e soprattutto perché entri in azione sull’ascesa e prima dello sprint finale.

Cristian Zorzi, olimpionico dello sci di fondo, grande conoscitore di questa gara e del tracciato ci fornisce alcune preziose dritte:

1 – Una gara  calda e lunga che va gestita bene: “Rispetto allo scorso anno in cui il percorso era stato abbreviato, quest’anno si gareggia sui 70km, quindi è fondamentale curare l’idratazione fin dai giorni precedenti, prima della partenza e durante, perché i tempi di percorrenza saranno più lunghi. Sarà importante avere coscienza che si suderà parecchio di più. Importante anche al primo giro di boa avere con sé le barrette Enervit Power Time e assumere un paio di bocconi da masticare bene. Altro consiglio è quello di partire più leggeri del solito come abbigliamento e prevenire con un’adeguata integrazione salina i danni dovuti ad una sudorazione eccessiva”. 

2 – Attenzione alla salita: “In salita, nel momento di maggior sforzo, può essere difficile bere è importante essersi idratati prima, in modo da avere anche il tempo di svuotare lo stomaco. E’ utile tenere a portata di mano sul pettorale alcune tavolette energetiche Enervit Gt Sport, a base di carboidrati e vitamine”.

3 – Occhio al punto di ristoro: “Ci sarà un punto di ristoro, l’Enervit Red point al 64° km, è importante non sottovalutare questo momento, quando manca poco alla fine della gara è utile fare un’ultima scorta di energia con Enervitene Sport Gel, aiuterà ad arrivare in fondo nella maniera migliore”.

4 – Il finale: “Prima della cascata un Enervitene Sport Competition con caffeina ci darà quella marcia in più per affrontare al meglio la fase finale, la caffeina infatti velocizza l’assorbimento degli zuccheri per avere più energia in meno tempo”.

5 – Ricordarsi di recuperare: “Terminata la gara ricordarsi di sfruttare la prima mezz’ora per ripristinare le fibre muscolari e le riserve energetiche, con un Enervit R2 Sport, ci aiuterà a recuperare meglio ed essere pronti per l’allenamento successivo”

 

La strategia nutrizionale specifica per la Marcialonga