LA MARCIALONGA CELEBRA LO SCI DI FONDO E SI CONFERMA COME UNA DELLE PIÚ BELLE ED EMOZIONANTI GRANFONDO EUROPEE
Si è chiusa ieri alle ore 18,30 la 42a Marcialonga, quando Cavalese ha salutato e incoronato l’ultimo bisonte, un italiano di Rho (Milano).
L’ultimo concorrente a tagliare il traguardo si chiama Rino Masseroni, ha 66 anni e ieri ha impiegato 8h28′ per portare a termine i 57 km da Mazzin a Cavalese. Ad acclamare l’ultimo arrivato della Marcialonga 2015, un folto e caloroso pubblico si affacciava sul rettilineo che portava al traguardo e che ha accolto il milanese come un vero vincitore.
Masseroni è arrivato a Cavalese completamente esausto e, dopo essere stato incoronato con l’alloro dalla Soreghina Giulia Pastore e dal presidente della Marcialonga Angelo Corradini, sono arrivati anche il bacio e l’abbraccio più attesi, quelli di sua moglie che ha saltato le
transenne per andare incontro al marito.
Per il fondista del CAI di Rho, la 42a Marcialonga è stata la seconda della sua vita e, come lo scorso anno, è riuscito a portarla a termine, classificandosi al 6173° posto.
All’arrivo, con l’ultimo filo di fiato, il 66enne dichiara sia andato tutto bene e non riesce a trattenere qualche lacrima di commozione per aver concluso l’impresa. E così è giunto il meritato riposo anche per lui, l’ultimo classificato della Marcialonga 2015 che, prima di abbandonare Cavalese esclama a voce alta ‘grazie, grazie a tutti’ salutando così gli spettatori che l’avevano atteso ed incitato fino all’ultimo secondo.
É così calato il sipario sulla Marcialonga 2015 e, dopo che tutte le luci artificiali per illuminare l’arrivo sono state spente, il cielo di Cavalese si è illuminato con i fuochi artificiali dell’immancabile spettacolo pirotecnico finale. La serata è continuata poi con tanti altri festeggiamenti, per salutare poi tutti i concorrenti e dar loro l’appuntamento al 2016.
Alla Marcialonga di Fiemme e Fassa hanno partecipato anche 11 senatori, provenienti dalle province di Trento, Verona, Belluno, Milano, Lucca, Brescia e Trieste, che per la 42a volta hanno chiuso la granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa.
La Marcialonga ha dimostrato di essere unica al mondo anche per quanto riguarda la precisione e l’assistenza. Un paio di dati su tutti, ogni 10 km circa sul percorso erano presenti punti di assistenza e a Pera di Fassa, per esempio, sono stati cambiati 50 bastoncini e 10 sci a chi era incorso in qualche contrattempo, per l’appunto, tecnico.
Info: www.marcialonga.it