LUKAS HOFER SFIORA IL PODIO A OBERHOF DOPO UNA GARA DA APPLAUSI

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Ph. Credit: Pentaphoto

La Norvegia continua a dominare nel biathlon con la doppia vittoria nella sprint di Tiril Eckhoff tra le ragazze e il solito Johannes Thingnes Boe tra gli uomini. Al maschile, l’unico capace di spezzare il dominio Norge è Lukas Hofer che va a pochissimo dal podio dopo una gara sugli sci davvero da applausi. Sprofondano invece le ragazze azzurre tutte fuori dalle prime 30 posizioni.

Eckhoff imprendibile sugli sci

La norvegese si è imposta nettamente nella sprint femminile che ha aperto la tappa di Oberhof conquistando così il quarto trionfo stagionale. Tiril Eckhoff ha preceduto di 29″6 la svedese Hanna Oeberg, mentre al terzo posto si è piazzata l’ottima austriaca Lisa Therese Hauser a 40″2. Giornata senza gloria per il terzetto italiano presente: Dorothea Wierer ha commesso un errore al poligono in entrambe le serie, terminando al 31° posto. Fuori dalla zona punti Irene Lardschneider, 45sima con un errore, mentre Lisa Vittozzi è stata disastrosa al primo poligono con cinque errori su cinque (sei in totale) che l’hanno condannata all’89 posto.

Hofer tra i norvegesi

Quarto posto con più di qualche rammarico per Lukas Hofer che nella Sprinti di Oberhof è stato perfetto sugli sci ed ha pagato oltremodo l’unico errore al poligono. Attorno a lui, solo atleti norvegesi con Johannes Thignes Boe che centro il 50° trionfo in carriera davanti al fratello Tarjei Boe e al connazionale Sturla Holm Laegreid. Dietro a Lukas si piazza l’altro Norge Johannes Dale.

«Peccato che si finisce sempre nel sandwich norvegese – ha commentato Hofer a fine gara – Manca sempre qualcosina per raggiungere questo benedetto podio, ma siamo soltanto a metà stagione e avremo molte altre opportunità e tante gare. Il nostro metodo di allenamento sta funzionando bene nonostante sia stato costretto a fermarmi a inizio novembre per il covid, fortunatamente è arrivato quando c’era ancora la possibilità di porre rimedio con la preparazione. Ho gestito bene la gara dal primo all’ultimo metro su una pista che hanno costruito apposta per i Mondiali del 2023, peccato l’errore di troppo che spesso mi capita in piedi, però c’è tempo per migliorare anche questo aspetto, non vedo l’ora di mettermi nuovamente alla prova nella pursuit di sabato».

Ma il biathlon maschile azzurro mostra di essere in crescita di condizione. Thomas Bormolini ha concluso al 26° con due errori al tiro, gli stessi di Dominik Windisch 31°. Tommaso Giacomel ha finito 43° con tre errori ma con un’ottima prima parte di gara mentre ha commesso un solo errore Didier Bionaz 55°.

Sprint femminile Oberhof (Ger):
1. Tiril Eckhoff (Nor) 0 23’54″0
2. Hanna Oeberg (Sve) 0 +29″6
3. Lisa Theresa Hauser (Aut) 1 +40″2
4. Julia Simon (Fra) 2 +44″3
5. Marte Olsbu Roeiseland (Nor) 2 +52″6
6. Evgeniya Pavlova (Rus) 0 +59″1
7. Marketa Davidova (Cze) 1 +59″7
8. Eena Kruchinkina (Rus) 2 +1’00″9
9. Justine Braisaz-Bouchet (Fra) 1 +1’09″1
10. Anais Chevalier-Bouchet (Fra) 2 +1’09″9
10. Yuliia Dzhima (Ucr) 1 +1’09″9

31. Dorothea Wierer (Ita) 2 +1’52″3
45.
Irene Lardschneider (Ita) 1 +2’29″1
89. Lisa Vittozzi (Ita) 6 +4’09″2

Sprint maschile Oberhof (Ger):
1. Johannes Thingnes Boe (Nor) 1 25’12″0
2. Tarjei Boe (Nor) 0 +10″8
3. Sturla Holm Laegreid (Nor) 0 +21″6
4. Lukas Hofer (Ita) 1 +32″4
5. Johannes Dale (Nor) +35″2
6. Martin Ponsiluoma (Sve) 2 +52″0
7. Simon Desthieux (Fra) 1 +54″2
8. Fabien Claude (Fra) 1 +56″0
9. Benjamin Weger (Svi) 0 +56″5
10. Raman Yaliotnau (Blr) 0 +57″8

26. Thomas Bormolini (Ita) 2 +1’38″4
31. Dominik Windisch (Ita) 2 +1’50″8
43. Tommaso Giacomel (Ita) 3 +2’06″4
55. Didier Bionaz (Ita) 1 +2’26″7