Il campione norvegese vince la Sprint di Tallin davanti al francese Chavanat
e al connazionale Northung e conquista la sua quarta Sfera di Cristallo.
Pellegrino, sfortunato nono, blinda comunque il bronzo nella classifica CdM
Una notizia bella e una brutta. Quella bella: con la prova odierna di Coppa del Mondo di Tallin (Sprint TL in notturna), Federico Pellegrino conquista matematicamente il terzo posto nella Classifica generale e regala all’Italia un podio in World Cup che mancava da quindici anni (con Pietro Piller Cottrer, anch’egli terzo nella Generale nel 2008 e secondo,
in quella stessa stagione, nella Classifica di Distanza).
Quella brutta: nella prova odierna di Coppa del Mondo di Tallin (Sprint TL in notturna), Federico Pellegrino è stato messo fuori dai giochi per una caduta banale, che lo ha azzoppato in una serata in cui l’atleta valdostano aveva una condizione atletica da grande risultato. Chicco aveva liquidato con facilità i quarti di finale, scappando/volando sulla salita e piombando sull’arrivo in fantastica solitudine. Poi, nella semifinale, in rapida successione un primo mezzo passo falso, un secondo mezzo inciampo e il patatrac, con gli altri cinque che si allontanano, mentre lui – lestissimo – riparte subito, ma in coda. Fine dei sogni, quinto posto di batteria e nono di giornata (cioè, serata).
Il Tallinn Song Festival Grounds, l’headquarter che ha ospitato l’evento, è avveniristico e funzionale; non altrettanto la neve che lasciava un po’ a desiderare con un manto sfaldato ovunque, ripassato male, pieno di solchi e inconsistente. A farne le spese, oltre a Pellegrino, anche l’altoatesino Michael Hellweger, brillante settimo e miglior azzurro nelle qualificazioni e uscito ai quarti per una caduta dovuta alla punta dello sci sinistro che si è infilata nella neve. Amen, questo è lo sport e le condizioni sono uguali per tutti.
La cronaca della finale è un copia/incolla di tante finali che abbiamo visto quest’anno, con Johannes “KK” King Klaebo che imperversa in ogni gara: vince le heat dei quarti e della semifinale, nonché la prova conclusiva, dove si presenta sul rettilineo finale con un imbarazzante vantaggio che gli consente pure un inchino di ringraziamento al pubblico presente.
Tallin, all’esordio sul palcoscenico della Coppa del Mondo, consegna a Klaebo la Sfera
di Cristallo, che il campione norvegese vince per la quarta volta in carriera. Oltre alla Classifica generale di Coppa del Mondo, KK guarda tutti dall’alto anche nella Coppetta
di specialità.
La stagione si chiude il prossimo week-end, 24/26 marzo, a Lahti, in Finlandia,
con programma completo (Team Sprint, Sprint e Mass Start 20 km), all’interno
degli Ski Games che abbracciano anche Combinata e Salto.