IL RECAP DELLA PRIMA DOMENICA DI COPPA DEL MONDO PER LO SCI NORDICO

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La Finlandia ha ospitato il primo weekend della Coppa del Mondo 2020/2021 di sci di fondo, biathlon e salto. Ieri tanti azzurri in pista tra Ruka e Kontiolahti. Ecco cosa è successo.

Sci di fondo

L’indiscusso protagonista del primo weekend di Coppa del Mondo per lo sci di fondo è stato il solito Johannes Klaebo secondo nella Sprint di venerdì ma vincitore sia nella 15 km in tecnica classica che nei 15 km pursuit di ieri in tecnica libera. Klaebo mette le mani sul Ruka Triple chiudendo l’ultima gara con il tempo di 35’09″8, davanti ad Alexander Bloshunov per soli 7 decimi e a Emil Iversen per 3 secondi. Per quanto riguarda gli azzurri, Francesco de Fabiani, 12° al sabato, ha perso terreno in skating chiudendo alle spalle di un ottimo Federico Pellegrino che risale posizioni in classifica e, alla fine, è il miglior azzurro al traguardo con il 19° posto a 1’41″7 da Klaebo. Dopo la delusione nella Sprint, Chicco ha dimostrato una condizione in netta crescita. Chiudono la lista degli italiani Giandomenico Salvadori 36° e Maicol Rastelli 56°.

Al femminile la pursuit da 10 km è stata conquistata da Therese Johaug davanti alla russa Tatiana Sorina e alla svedese Ebba Anderson. La migliore azzurra per tutto il weekend è stata Lucia Scardoni 27° nella gara di ieri e anche nella classifica finale del Ruka Triple, mentre più attardate Anna Comarella 34° e Greta Laurent 64°.

«Il bilancio dei tre giorni è complessivamente positivo – ha spiegato Pellegrino -, l’obiettivo del fine settimana era capire il mio livello di forma, avevo detto alla vigilia che mi sarebbe piaciuto sostituire i punti interrogativi con punti esclamativi, penso di esserci riuscito. In tutte le gare sono finito a punti e nel minitour mi sono piazzato nei venti. Purtroppo, nella sprint di venerdì a cui tenevo non sono riuscito a esprimere il mio vero valore, con i binari che hanno cambiato condizione fra le qualificazioni e la fase a eliminazione diretta. Non ho scelto il materiale più performante, nella rampa conclusiva mi sono fatto superare ed era troppo tardi per recuperare, peccato essere rimasto fuori perché i due che hanno superato la mia batteria, sono poi arrivati in finale. Conto di rifarmi già a Davos nella prima sprint in tecnica libera fra due settimane».

Biathlon

Attese molto maggiori erano quelle rivolte ai biatleti di casa nostra impegnati a Kontiolahti, soprattutto dopo la vittoria di Dorothea Wierer nell’Inseguimento di sabato. Doro non è riuscita a riconfermarsi nella Sprint dove ha chiuso 22° con 1 errore al poligono nella prima serie. In ogni caso, anche senza quell’errore sarebbe stata molto complicato stare davanti ad una strepitosa Hanna Oeberg che ha trionfato davanti alla coppia norvegese composta da Marte Olsbe Roeiseland e, un po’ a sorpresa, da Karoline Offigstad Knotten. Decisamente meglio rispetto al giorno precedente Lisa Vittozzi che chiude 25° senza errori al poligono. Fuori dalla zona punti le altre tre azzurre: Federica Sanfilippo 61° con due errori, Nicole Gontier 66° con due errori e Irene Lardschneider 72° con due errori.

La classifica generale dopo due prove vede Oeberg in testa con 96 punti davanti a Skottheim con 91 e alla stessa Wierer con 79.

La gara al maschile ha visto invece in ritorno alla vittoria di Johannes Thingnes Boe, dopo la beffa nell’Individuale subita dal giovane connazionale Sturla Holm Laegreid. Tra i pochi senza errori al tiro, Boe ha trionfato davanti alla coppia svedese Sebastian Samuelsson e Martin Ponsiluoma. Lukas Hofer si migliora di nove posizioni rispetto al sabato e conclude 11° appena fuori dalla top 10 con un solo errore al poligono.  Molto più attardati, ma con una importante gara di Coppa del Mondo in più sulle spalle, Didier Bionaz e Patrick Braunhofer che concludono rispettivamente 72° e 84° con tre errori.

Salto con gli sci

Non solo sci di fondo nel weekend di Ruka che ha alzato il sipario anche sulla stagione di salto con gli sci. Nella gara vinta dal norvegese Halvor Egner Granerud sono arrivati i primi punti della carriera in Coppa del Mondo per Giovanni Bresadola, 19enne trentino del Centro Sportivo Esercito, alla quinta apparizione sul massimo circuito, che ha colto un bellissimo 23simo. L’altro azzurro Alex Insam ha superato le qualificazioni, ma si è fermato al termine della prima serie chiudendo 46°.