Campioni al chiaro di luna

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(Foto: Armin Mayr).

Dopo Justyna Kowalczyk, anche Petter Northug si è iscritto alla Moonlight Classic, la tradizionale gara in notturna all’Alpe di Siusi. Insieme a loro, Tord Asle Gjerdalen, Thomas Bing e… moltissimi altri appassionati pronti a sfidar neve
e stelle

 

Countdown quasi terminato verso la serata di venerdì 3 febbraio quando – dopo due anni di assenza per le restrizioni antiCovid – torna finalmente la Moonlight Classic Alpe di Siusi, la suggestiva gara corsa sotto il lucore della luna piena.

Un’esperienza comunque affascinante, al di là dell’aspetto atletico (che comunque ha la sua importanza), che ha richiamato anche diversi campioni, tra cui il norvegese Petter Northug, alla sua prima esperienza in questa gara. Northug ha chiuso la carriera agonistica a dicembre 20218, dopo aver vinto quattro medaglie olimpiche (di cui due ori), 16 medaglie mondiali (di cui 13 d’oro), 38 vittorie in Coppa del mondo con due affermazioni nella Classifica generale.

Insieme a lui sarà al via anche il connazionale Tord Asle Gjerdalen, secondo domenica scorsa alla Marcialonga. E sempre dalla Marcialonga arriva anche il tedesco Thomas Bing (ottavo sul traguardo di Cavalese)

Tra le donne, invece, Justyna Kowalczyk ha già confermato da tempo la sua presenza. L’atleta polacca – nel cui palmares figurano due titoli olimpici, due affermazioni iridate, quattro Tour de Ski e cinquanta gare di Coppa del Mondo – prenderà il via nella doppia veste di campionessa in carica e primatista, avendo vinto l’ultima edizione con il tempo record di 1h31’09”.

«Siamo molto contenti che quattro grandi fondisti – Petter Northug, Tord Asle Gjersdalen, Thomas Bing e Justyna Kowalczyk – partecipino alla gara», ha sottolineato Robert Gobbo, presidente del Comitato organizzatore. «Ma la Moonlight Classic Alpe di Siusi è una gara per tutti, per cui vogliamo offrire anche ai tanti fondisti amatoriali un evento organizzato al meglio e una serata indimenticabile all’insegna dello sci di fondo, illuminata dalle mille fiaccole lungo il percorso. I preparativi sono pressoché terminati. Non vediamo l’ora che arrivi venerdì e inizi la gara».

(Foto: Armin Mayr).

Al momento si sono iscritti duecento fondisti, in provenienza da undici Paesi. Le iscrizioni (70 euro per la 30 km; 65 euro per la 15 km) sono aperte online fino a giovedì 2 febbraio. Venerdì 3 febbraio, giorno della gara, è possibile iscriversi direttamente sul posto, dalle ore 9.30 alle 19.00. Un’ora dopo il via, rigorosamente a tecnica classica e con obbligo di luce frontale.

Due i percorsi a disposizione: la distanza regina, di 30 km, parte da Compaccio alle 20.00 per aggirare Col del Lupo e rientrare verso Ritsch. Qui inizia la parte più impegnativa della prova, con l’ascesa verso Punta d’Oro e, successivamente, Spitzbühl per poi piegare verso Großes Moos. Poco prima di arrivarci, gli atleti svolteranno per l’ultimo tratto di percorso verso Compaccio, dove si troverà anche il traguardo.

Anche la gara sulla mezza distanza (15 chilometri) parte da Compaccio e ricalca i primi dodici chilometri del percorso lungo. Arrivati a Ritsch, i partecipanti proseguiranno direttamente verso il traguardo.

Come consuetudine, il percorso sarà illuminato, oltre che dalla luna piena, anche da mille torce (mille) che – nel tenue riverbero della neve – regalano all’evento quella sua tipica atmosfera così magica. Quattro i punti di ristoro dislocati lungo il tragitto per un costante refill di energie.