STAFFETTE A TINTE NORGE AI MONDIALI DI POKLJUKA

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Biathlon World Championships. Lisa Vittozzi (ITA) Pokljuka 14/02/2021 Photo: Pentaphoto
Ph. Credit: Pentaphoto

Pronostici rispettati, almeno per le medaglie d’oro, nelle due staffette dei Mondiali sloveni di biathlon a Pokljuka. Se al femminile la Norvegia ha dovuto sudare fino in fondo, anche complice una prestazione di squadra al poligono non perfetta, al maschile si è tratto di un dominio incontrastato dall’inizio alla fine. Italia settima con le ragazze e sesta (con rammarico) con il quartetto maschile.

Staffetta femminile

Una prestazione al poligono non eccelsa non ha rovinato la festa al favorito quartetto composto da Ingrid Tandrevold, Tiril Eckhoff, Ida Lien e Marte Roeiseland che conquista meritatamente la medaglia d’oro nella Staffetta femminile della penultima giornata dei Mondiali di biathlon a Pokljuka. Dietro alle norvegesi, ottima prova della Germania con Vanessa Hinz, Janina Hettich, Denise Herrmann e Franziska Preuss che conquista la medaglia d’argento davanti all’Ucraina di bronzo con Anastasiya Merkushyna, Yuliia Dzhima, Darya Blashko e Olena Pidhrushna. Settime a +1:28 di ritardo l’Italia, dove spiccano le prove di Lisa Vittozzi in prima frazione e Dorothea Wierer in ultima, mentre Michela Carrara e Federica Sanfilippo sbagliano tanto al tiro.

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Staffetta maschile

Si mangiano le mani gli azzurri nella staffetta maschile dove sono tra i peggiori al poligono ma rimangono in lotta per le medaglie fino all’ultima frazione. Sugli sci Didier Bionaz e Lukas Hofer fanno la differenza e Tommaso Giacomel è perfetto nel tiro terra, meno in piedi. In ultima frazione Dominik Windisch è pianamente in corsa per una medaglia fino all’ultimo poligono dove commette troppi errori ed è costretto al giro di penalità che vale il sesto posto. In campo maschile, il trionfo della Norvegia non è mai in discussione con Sturla Laegreid, Tarjei Boe, Johannes Boe e Vetle Christiansen sempre in controllo. Grande rimonta fino all’argento della Svezia di Peppe Femling, Jesper Nelin, Martin Ponsiluoma e un super Sebastian Samuelsson mentre batte il primo colpo del suo Mondiale la Russia che conquista il bronzo con Said Khalili, Matvey Eliseev, Alexander Loginov ed Eduard Latypov. Medaglia di legno alla Francia, campionessa iridata in carica.