Il prossimo 4 aprile si chiude a Monza il tour 2023 di BANFF Mountain Film Festival, un appuntamento che celebra la montagna e lo spirito outdoor. Ma anche il rispetto per la natura e la sua difesa
Spoiler: l’evento di cui si parla in questa pagina non riguarda lo sci di fondo in senso stretto. Ma è un tributo alla montagna e alla voglia di avventura all’aria aperta. E poiché i fondisti hanno molto – tutto! – in comune con la montagna e l’aria aperta, ecco che la proposta diventa calzante.
Si tenga allora presente si avvicina la conclusione del tour che in 37 tappe ha portato il BANFF Mountain Film Festival World Tour Italy nelle maggiori città italiane. Si tratta di una rassegna cinematografica itinerante e dedicata a montagna e outdoor, promossa da ITACA The Outdoor Community, una società specializzata nell’organizzazione di eventi nel settore Mountain, Ocean e Outdoor e che dal 2013 porta in Italia le migliori produzioni presentate nel corso dell’omonima manifestazione canadese.
L’esplorazione dei luoghi selvaggi, la gioia della condivisione, la libertà di muoversi nella natura più incontaminata: in ogni serata della rassegna 2023 è stato proiettato lo stesso programma di nove tra corto e medio metraggi provenienti da tutto il mondo, che raccontano di piccole e grandi imprese, di storie di amicizia e di incredibili traguardi. Un invito a riscoprire il gusto dell’avventura e dell’ignoto, che ciascuno può risvegliare anche nei confronti dei luoghi a lui più vicini.
I docufilm proposti portano lo spettatore in un viaggio immersivo che tocca le pareti e le insenature di Baffin Island con climbing e kayak, per poi passare alle discese di sci estremo in Karakoram oltre i 6.000 m di altitudine, o perdersi nei colorati paesaggi del Messico da attraversare in sella alla mountain bike, fino all’esperienza estrema di una slack line sospesa oltre le nuvole. E molte altre situazioni adrenaliniche, per una serata a tinte emozionali forti e coinvolgenti, tra alpinismo e freerider, ma anche con resilienza e amore per le Alpi per proteggere l’inverno per le generazioni future.
Tra date e ospiti
Il cartellone mette a disposizione ancora qualche data: Aosta (stasera, lunedì 27 marzo, al Cinema Theatre de la Ville); Biella – Candelo (il 28 marzo al Cinema Verdi); Cuneo (il 29 marzo al Cinema Don Bosco); Novara (il 30 marzo al Cinema VIP); Saronno (il 3 aprile al Cinema Silvio Pellico); e, tappa conclusiva, Monza (il 4 aprile al Cinema Anteo Capitol).
Oltre alla proiezione, alcune serate prevedono anche alcuni ospiti noti nell’ambiente della montagna. Ad Aosta, Candelo e Novara è possibile incontrare Anna Torretta, ambassador La Sportiva, guida alpina, alpinista con salite estreme su ghiaccio, misto, artificiale, spedizioni e solitarie, e scrittrice. Durante la serata verrà presentato anche il suo nuovo libro “Dal tetto di casa vedo il mondo. Riflessioni di una donna guida alpina per le sue figlie sull’importanza di coltivare i propri sogni”.
A Monza, invece, in occasione della serata che chiude la rassegna, sarà presente Angelika Rainer, ambassador La Sportiva, climber professionista, tre volte campionessa mondiale di arrampicata su ghiaccio e due volte vincitrice della Coppa del Mondo di arrampicata su ghiaccio. Sarà a Monza a poche settimane dalla sua ultima impresa, il coronamento del sogno di una vita: a febbraio scorso, ha raggiunto il 9a con la salita di Escalatamasters (Spagna), 35 metri di falesia strapiombante e prese millimetriche.
Una foresta che cresce
L’intero calendario è legato anche a un aspetto green. A margine delle proiezioni, con l’edizione 2023 BANFF Italia ha lanciato il suo progetto a sostegno dell’ambiente in collaborazione con zeroCO2, società benefit che si occupa di riforestazione ad alto impatto sociale: piantare alberi in diverse zone del mondo per contrastare la crisi climatica e supportare lo sviluppo di intere comunità contadine.
L’iniziativa prevede la realizzazione di una “Foresta BANFF Italia” in Patagonia, luogo che da anni è protagonista nei diversi documentari finalisti al BANFF Mountain Film Festival: ogni cento biglietti venduti, BANFF Italia riuscirà ad adottare un albero per contribuire alla riforestazione di parte di quel territorio.
«Prevediamo di arrivare a cento alberi adottati entro il termine del tour 2023, un risultato che renderà tutto il pubblico del BANFF protagonista di questa azione green nei confronti del pianeta», sottolinea Alessandra Raggio, CEO Itaca the Outdoor Community.
«I germogli cresceranno in vivaio e poi verranno donati a una famiglia di contadini. Noi potremo seguire online la crescita della foresta BANFF grazie al sistema di monitoraggio Chloe interno a zeroCO2, che ci permetterà di raccontarla passo dopo passo sui nostri canali social».