PELLEGRINO SCATENATO! SUA LA SPRINT DI DAVOS

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Federico Pellegrino
Federico Pellegrino, al quarto successo in carriera
Federico Pellegrino, al quarto successo in carriera

Federico Pellegrino è il Re di Davos. Nella sprint a skating della località svizzera, si replica il copione già andato in scena lo scorso anno con il poliziotto di Nus a vincere, con grande mestiere ed esperienza, una sprint davvero difficile, molto tecnica e piena di strategia.
Così Pellegrino diventa il terzo italiano più vincente di tutti i tempi dopo Pietro Piller Cottrer e Christian Zorzi e fa salire a 32 le vittorie italiane nella Coppa del Mondo di fondo di tutti tempi.
Pellegrino ha costruito la sua splendida vittoria sin dalle qualificazioni, quando ha ripreso confidenza con il tracciato, piuttosto breve, da percorrere due volte, e caratterizzato da una ripida salita prima del rush finale. In semifinale i primi veri brividi, con Pellegrino che si tiene indietro rispetto ai migliori mentre il russo Ustiugov se ne va verso la vittoria. Ma Chicco attacca sull’ultima salita e recupera metri fino a prendere la seconda piazza grazie ad una spaccata che lascia al palo il finlandese Jylhae. Poi la finale. E ancora Pellegrino indietro, per tutto il primo giro e oltre. Il valdostano ha però previsto tutto, e con leggerezza impressionante risale nel secondo giro fino a sferrare di nuovo il suo attacco sull’ultima salita. Questa volta però, Pellegrino ha il francese Baptiste Gros nel mirino e lo infilza con uno sprint ancora carico di energie. Vittoria netta, per 27 centesimi su Gros e 32 sul norvegese Fossli. Da applausi.

 “Non è stato facile ma sapevo che a lungo andare gli avversari si sarebbero stancati sempre più e io scegliendo la seconda batteria avrei avuto più tempo per recuperare. In finale ho rischiato di cadere quando è volato via Ustiugov, però alla fine della curva mi sono trovato ancora in piedi, con Fossli avanti di una ventina di metri. Ho deciso di rimanere accodato al secondo per giocarmi il podio, quando ho visto Fossli che mi curava ho capito che non aveva più tante energie e allora ho spinto ancor di più. In Coppa del mondo è già difficile vincere una volta, nelle successive diventa sempre più difficile. In estate mi sono allenato con il solo obiettivo di vincere nuovamente, svolgendo un grandissimo lavoro con i materiali. L’allenamento è ciò che mi dà fiducia, avere compagni di squadra con cui ti alleni tutto l’anno è il mio segreto. Mi fido ciecamente dei tecnici che si allenano con me, penso solo a spingerre al massimo per non avere rimorsi. Il lavoro fatto bene sta pagando secondo le nostre aspettative. Adesso ho ripreso la maglia di leader della specialità ed è nella giornata giusta perchè arrivato a Davos il mio fans club, una cinquantina di persone, e mi sentivo in dovere di fare bella figura. Sono contento anche per la vittoria della staffetta femminile di biathlon, il loro trionfo unito alla mia vittoria ci dice che lo sci nordico è più vivo che mai”.

La gara femminile è andata alla svedese Stina Nilsson, che ha preceduto la norvegese Maiken Falla e l’altra norvegese Ingvild Oestberg. Le azzurre Greta Laurent e Gaia Vierich sono uscite nei quarti, agganciando rispettivamente il 29/o e il 24/o posto.

Ordine d’arrivo sprint maschile CdM Davos (Sui):
 1         PELLEGRINO Federico      1990      ITA
2         GROS Baptiste      1990      FRA
3         FOSSLI Sondre Turvoll      1993      NOR
4         JYLHAE Martti      1987      FIN
5         USTIUGOV Sergey      1992      RUS
6         TAUGBOEL Haavard Solaas      1993      NOR

Ordine d’arrivo sprint femminile CdM Davos (Sui):
1         NILSSON Stina      1993      SWE
2         FALLA Maiken Caspersen      1990      NOR
3         OESTBERG Ingvild Flugstad      1990      NOR
4         JACOBSEN Astrid Uhrenholdt      1987      NOR
5         FALK Hanna      1989      SWE
6         CALDWELL Sophie      1990      USA