GIUSTI NELLO SPORT: L’APPELLO

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Alla vigilia delle Olimpiadi di Milano-Cortina 26 Fondazione Gariwo si rivolge a tutte le persone che praticano (vivono) lo sport per scegliere il rispetto dell’avversario dentro e fuori dal campo e fare della competizione un mezzo per l’inclusione.

Sei una squadra, una società o un’associazione sportiva?
Aderisci al nostro appello e promuovilo attraverso i tuoi canali e nei tuoi eventi

Stai organizzando una gara o una competizione?
Dedicala ai valori che richiamano gli atleti ad essere Giusti nello Sport

Sei uno studente o un insegnante?
Fai dello sport uno strumento di educazione fisica e crescita interiore ricordandoti che ogni competizione si basa sempre sulla relazione tra le persone

Sei un atleta?
Fatti portavoce attivo di questa campagna e competi sempre con onestà rispettando l’avversario

Sei un tifoso?
Esprimi il tuo sostegno per la tua squadra senza pronunciare parole di odio

Sei un giornalista sportivo?
Sostieni nei tuoi articoli e nella tua testata la campagna Giusti nello Sport, perché le più belle storie sportive diventino un esempio per i giovani

L‘appello

Lo sport è molto più di una competizione: è un linguaggio universale, un potente strumento di incontro e crescita, capace di superare confini, culture e differenze. Rappresenta un’esperienza che abbraccia l’essere umano nella sua totalità. Dal punto di vista fisico, favorisce la salute e il benessere generale: praticare sport aiuta a prevenire malattie, a rafforzare il sistema immunitario e a migliorare la qualità della vita. A livello mentale, lo sport sviluppa la resilienza, la capacità di concentrazione e la gestione dello stress. Attraverso la competizione e la cooperazione, l’atleta impara a porsi obiettivi, a superare ostacoli e ad affrontare e accettare le sconfitte con dignità.

Sul piano sociale e spirituale, lo sport è uno strumento efficace per promuovere l’inclusione, l’empatia e il senso di appartenenza. Attraverso il gioco di squadra o il semplice confronto, si superano barriere culturali, linguistiche e sociali, creando legami tra persone diverse. Anche le donne in questi anni si sono emancipate grazie all’attività sportiva che fino a pochi anni fa le vedeva escluse in tante competizioni. Lo sport unisce gli individui in esperienze collettive che celebrano l’essere umano in tutta la sua complessità.

In ogni ambito umano, quindi anche nello sport, si può o deve scegliere tra il bene e il male, tra il rispetto e l’abuso, tra la giustizia e l’ingiustizia. Fare queste scelte, nonostante i rischi che a volte si possono correre, è il messaggio universale dei Giusti: persone che salvano, accolgono, testimoniano ed esprimono la propria umanità nel soccorso a un altro essere umano. Nello sport, invece essere Giusti significa scegliere il rispetto dell’avversario e del valore umano di ogni persona, dentro e fuori dal campo. Significa fare della competizione un mezzo per l’inclusione, un antidoto al bullismo e all’odio, un palcoscenico in cui tutti, senza distinzioni, possano sentirsi protagonisti.

Lo sport, se vissuto con il giusto spirito e i più alti valori, diventa il luogo in cui l’essere umano esprime al massimo la propria grandezza: non solo attraverso il talento, ma attraverso il rispetto, la solidarietà e l’integrità.

Lanciamo un manifesto in 10 punti come guida per ciascuno che pratica o semplicemente segue lo sport in tutte le sue manifestazioni.

Il manifesto

  1. La dignità umana prima di tutto
    Ogni atleta, arbitro, tifoso o membro di una squadra è prima di tutto una persona. Lo sport deve essere un luogo in cui ciascuno, indipendentemente dalla propria provenienza, genere, orientamento o capacità, sia rispettato e valorizzato.
  2. Competere con correttezza
    La vittoria perde valore se raggiunta attraverso inganni, scorrettezze o comportamenti antisportivi. Il vero campione non è chi vince a ogni costo, ma chi rispetta le regole e accetta il risultato con dignità.
  3. Riconoscere il valore dell’avversario
    L’avversario non è un nemico, ma colui che ci aiuta a misurare le nostre capacità e a superare i nostri limiti. Essere Giusti significa riconoscere nell’altro un compagno di viaggio, anche nella sfida più accesa.
  4. Contrastare il bullismo, e non tifare con odio
    Lo sport deve essere un baluardo contro ogni forma di bullismo, razzismo, sessismo o discriminazione. In campo e fuori, nessuno deve sentirsi escluso, denigrato o non all’altezza. Essere Giusti significa opporsi con fermezza a ogni gesto o parola che ferisca la dignità altrui. La discriminazione (fisica, verbale o psicologica) non appartiene a un campo di gioco, né alle tribune. Il tifo deve essere espressione di passione, mai di odio.
  5. Sostenere i più fragili e i più emarginati
    Lo sport deve essere una casa aperta, dove chi vive situazioni di fragilità – economica, fisica o sociale – possa trovare un’occasione per emergere e sentirsi parte di una comunità. Essere Giusti significa creare opportunità per chi rischia di essere lasciato indietro.
  6. Costruire ponti e abbattere barriere
    Lo sport ha il potere di unire persone di lingue, culture e condizioni diverse. Essere Giusti significa fare di ogni partita, ogni gara e ogni allenamento un’occasione per costruire solidarietà, abbattere pregiudizi e promuovere l’inclusione sociale.
  7. Essere esempio per le nuove generazioni
    Gli atleti, i tecnici e i dirigenti hanno la responsabilità di ispirare i più giovani con il proprio esempio. Essere Giusti significa mostrare come lo sport possa essere un luogo di rispetto, di sostegno reciproco e di impegno civile.
  8. Collaborare per il bene comune
    Lo sport è una palestra di vita che insegna a collaborare per un obiettivo condiviso. Essere Giusti significa saper anteporre il bene del gruppo o della comunità al proprio interesse individuale, senza perdere di vista la giustizia e l’uguaglianza.
  9. Affrontare le sfide con determinazione e integrità
    Nello sport, come nella vita, le difficoltà e le sconfitte sono inevitabili. Essere Giusti significa affrontarle con forza d’animo, senza cedere alla tentazione della scorciatoia o del compromesso morale.
  10. Scegliere sempre la virtù sportiva
    Essere Giusti nello Sport rende ogni competizione degna di essere ricordata e vissuta. La vera vittoria è quella che valorizza l’atleta, ma anche migliora il mondo che lo circonda.

gariwo.net