BRUNO DEBERTOLIS ACCUSATO DA UN SITO SVEDESE DI AVER COMMESSO DELLE INFRAZIONI DURANTE LA DIAGONELA DELLA SCORSA DOMENICA. I GIUDICI DI GARA SMENTISCONO.
Ci mancava solo questa.
Bruno Debertolis è stato accusato dal sito svedese langd.se di aver pattinato durante un tratto in salita de La Diagonela disputata sabato scorso in Svizzera. Il contenuto dell’articolo che potete trovare a questo link, oltre a lanciare una precisa accusa all’atleta trentino di non aver rispettato le regole, ironizza sull’atteggiamento italiano di fronte alle norme.
Il tratto in questione è visibile a questo indirizzo (per chi ha un account Facebook), così che ognuno possa farsi un’idea di quanto successo.
Spiace rilevare questa polemica, a nostro avviso un po’ gratuita ma soprattutto infamante verso un atleta che in carriera ha sempre dimostrato correttezza e rispetto degli avversari.
A maggior ragione, al termine della gara questo video è stato poi visionato dai giudici che non hanno rilevato infrazione.
Ma è l’attacco all’Italia che non accettiamo, soprattutto nei commenti che seguono sulla pagina Facebook dell’autore del video. Rimandiamo ogni accusa al mittente, consapevoli che quando un avversario non lo puoi battere in gara, è più facile denigrarlo sulle piattaforme social. Va detto che Bruno Debertolis è uno dei pochi centroeuropei che bastona regolarmente i fondisti svedesi, che probabilmente non lo amano, e forse non amano neanche il nostro Paese. E il suo ottavo posto alla Diagonela è lì a dimostrarlo.
Personalmente ricordo il ritorno a casa degli atleti delle Fiamme Oro guidati da Marco Selle e i loro commenti sulle “abbondanti e generose pattinate” che gli scandinavi facevano alla Vasaloppet, nel passare da un binario all’altro. Ma lì non si poteva obiettare: eravamo a casa dei padroni del fondo.
Carlo Brena