Primi accenni della nuova stagione del grande sci da fondo, con i consueti (o nuovi) appuntamenti di skiroll in attesa della prima neve. Sabato 24 settembre gli atleti Elite che vogliano rifinire la condizione e gli amatori in carenza di binario bianco possono presentarsi al via della prima edizione de “La Venosta Skiroll”, sorella a rotelle della gara open in programma tra tre mesi.
Due le distanze predisposte: la gara di 35 km, valida pure come Challengers del circuito Ski Classics, e un tracciato più breve di 11 km, entrambi a tecnica classica. A margine, poi, viene organizzata anche una Kids Race (di 1, 2, 3 e 5 km). Le tre prove valgono come quattordicesima tappa di Coppa Italia di Skiroll.
Un felice connubio
«L’idea di creare questa nuova manifestazione è nata in occasione della gara invernale di Ski Classics», spiega Michel Rainer, direttore tecnico dello Skiroll azzurro. «È un bell’evento estivo, complementare a quello invernale: un connubio perfetto, dove la tecnica è la stessa e la distanza più o meno è uguale. Cambiano terreno e materiali: dalla neve all’asfalto e dagli sci agli skiroll».
Il percorso di gara è firmato dallo stesso Rainer, che lo illustra così: “Sono 35 km con più di 1000 m di dislivello. È incredibile, ma nel tratto piatto in leggera discesa sul lago, gli specialisti potrebbero attaccare con la tecnica del double poling e sfiorare anche i 50 km/h».
Questo il percorso
La Venosta Skiroll scatterà alle 14.30 dal piccolo borgo medievale di Glorenza, per poi proseguire lungo una dolce salita che si farà man mano sempre più tagliente poco prima di Burgusio. Non è finita: al solenne cospetto di Ortles, Cevedale e Gran Zebrù, si deve menare ancora all’insù, fino a San Valentino alla Muta e intravvedere finalmente la diga del Lago di Resia, da costeggiare poi fino a Curon, con il caratteristico e famoso campanile a mollo.
Da qui parte anche la 11 km femminile (aperta anche agli uomini master e giovani) e ci si addentra nell’Alta Val Venosta, un vero paradiso in terra, aria cristallina, scorci incontaminati e un silenzio quasi irreale. Rotto, per un giorno, dal ticchettio dei bastoni: si sale in Vallelunga fino a Melago, dove è posta la fettuccia finale.
Un parterre di campioni
Tra i più attesi in gara, il campione altoatesino Matteo Tanel (Team Robinson), momentaneamente secondo in classifica generale di Coppa del Mondo, staccato di soli 19 punti dal norvegese Amund Korsæth. «La sua forma è in crescita come ogni stagione», nota Rainer. «Riesce sempre a migliorarsi sul finale, arrivando al top della condizione fisica».
In Val Venosta arriveranno anche gli azzurri che hanno brillato nella tappa di Coppa del Mondo di Madona (Lettonia): ci saranno il fiemmese Tommaso Dellagiacoma, secondo nella Mass Start, Riccardo Lorenzo Masiero, argento nella Team Sprint con Dellagiacoma, e la forte Elisa Sordello, oro nella Mass Start.
Tra le Junior sfileranno Anna Maria Ghiddi, neo campionessa mondiale nella Mass Start, e Sabrina Borettaz, campionessa del mondo Sprint; mentre tra gli uomini ci sarà Giovanni Lorenzetti, bronzo nella Mass Start ai Campionati Mondiali Juniores, e Aksel Artusi, bronzo nella 10 km.
Occhi puntati anche sui fuoriclasse nordici, tra cui Patrick Fossum Kristoffersen, compagno di squadra proprio di Tanel, vincitore della seconda tappa di Coppa del Mondo ad Otepää, in Estonia.