A Dobbiaco domina il settebello norvegese

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Il podio dell’Interval di Dobbiaco: vince Golberg davanti a Krueger e Klaebo (Foto: www.newspower.it).

Vittoria di Paal Golberg, davanti ad altri sei connazionali. Per l’Italia due Top 20, con Pellegrino 16° e Dapra 19°

 

Straripante dominio norvegese nell’Interval 10 km a tecnica libera, che si è disputata oggi a Dobbiaco, attuale sede di tappa della Coppa del Mondo. I fondisti di Re Harald V occupano otto delle prime dieci posizioni, di cui tutte le prime sette.

La prova è stata vinta da Paal Golberg, che ha chiuso in 20’46”4, davanti di soli tre decimi a Simen Hegstad Kruegere di 2.8 a Johannes Klaebo.

Tutto il blocco norvegese ha corso decisamente veloce, con distacchi piuttosto contenuti. King Klaebo è partito forte (primo al rilevamento del 1,7 km e dei 5 km), salvo poi cedere pochi metri nella seconda parte, riuscendo comunque a conquistare la leadership della parziale.

Sulla quale è piombato a (relativa) sorpresa Golberg, che ha scalzato KK con una gara costante e a tutta. L’ultimo brivido lo regala Simen Hegstad Krueger, che copre i 10 km del tracciato in modalità turbo e sfiora il colpaccio, lasciando la vittoria al compagno per soli tre centesimi.

«Non mi aspettavo per niente questo risultato. Sono sempre stato più bravo nella tecnica classica e nelle Sprint: oggi era una 10 km a skating e non sapevo proprio cosa aspettarmi», ha ammesso Golberg alla premiazione. «Sto lavorando molto per migliorarmi nella tecnica libera e perciò sono molto contento dei risultati che ho ottenuto nelle ultime settimane. Sono contento di come sia andata oggi, su questo tracciato impegnativo, su una neve veloce ma molto faticosa».

Appena giù dal podio, continua la festa norge con Harald Amundsen quarto (+5.2); Didrik Toenseth, quinto (+12.1); Hans Holund, sesto (+16.4); e Iver Andersen, settimo (+19.0). In ottava posizione si infila il francese Hugo Lapakus, seguito dal tedesco Friedrich Moch, e un altro norvegese, Sjur Roethe, a chiudere la Top Ten.

Per Pellegrino, una prova indicativa

Discreta prova per Federico Pellegrino, che sta reinventandosi come atleta polivalente, con la possibilità di fare bene anche sulla distanza. Il valdostano, migliore degli azzurri, ha firmato un soddisfacente sedicesimo posto (a 35”8). In Top 20 anche Simone Daprà, 19° a 43”4.

«In una gara a partenza a intervalli, con così tanta gente forte, il mio posto ideale è fra i primi venti», ha spiegato Pellegrino, che comunque ieri ha conquistato un grandioso terzo posto nella Sprint. «Questa di Dobbiaco, poi, è una pista particolare perché, a parte una discesa lunga, il tracciato non ti permette di rifiatare: devi sempre spingere e quindi bisogna riuscire a gestire bene le energie. Penso di averlo fatto bene oggi e penso di aver avuto dei gran sci. Mi è dispiaciuto solo di non riuscire ad agganciarmi al treno di Moch al secondo giro, l’ho dovuto lasciare andare sulla salita ripida, perché sennò rischiavo di esplodere. Però, poi, è rimasto lì a dieci metri fino a quando sono arrivato al traguardo. Sarebbero stati dieci/quindici secondi guadagnati, molto utili anche in ottica classifica, però è tutta esperienza».

Federico Pellegrino, pettorale 48, in piena azione durante l’Interval di Dobbiaco (Foto: www.newspower.it).

Ancora Andersson

La gara femminile ha visto il successo della svedese Ebba Andersson, che sta vivendo un picco di forma davvero positivo: è sua la terza vittoria consecutiva nelle prove di distanza, dopo i due successi di Les Rousses nello scorso turno. Andersson è risultata in testa in praticamente tutti i rilevamenti, senza cedere con la distanza. Alla fine ha chiuso la prova in 23’24”7, davanti alla statunitense Jessie Diggins, seconda a 13”3 e alla norvegese Ingvild Oestberg, terza a 33”2.

Ebba Andersson vola verso la vittoria di giornata (Foto: www.newspower.it).

Francesca Franchi con il 27° tempo (+1’26) è risultata la migliore delle azzurre in gara: la trentina ha preceduto di poco le due gemelle norvegesi Weng. A seguire, Federica Sanfilippo 36esima con Cristina Pittin 39sima, Anna Comarella 41esima e Martina Bellini 43esima.

Si chiude con la staffetta

Domani, ultima giornata: il programma prevede la Staffetta 4×7,5 a tecnica libera. Per le donne, il via alle 11.00. A seguire, alle 13.00, è la volta degli uomini.