La località dell’Alta Val Formazza ha preso il posto di Isolaccia, in Valtellina, e dal 18 al 20 dicembre 2020 ospiterà l’unica tappa italiana dell’Opa Cup alla quale prenderanno parte 8 nazioni europee e 250 atleti.
Riale continua la sua rapida ascesa nel panorama dello sci di fondo internazionale. Grazie allo snowfarming, la località piemontese è stata tra i primissimi centri ad aprire la nuova stagione invernale inaugurando il proprio tracciato a inizio novembre. Ora, ecco un altro importante passo in avanti nel segno dello sci di fondo. Infatti, a Fisi e Fis hanno infatti accettato la candidatura di Gianluca Barp, Presidente di Formazza Event e Sci Club Formazza, a ospitare la tappa italiana dell’Opa Cup presso il borgo situato a 1730 metri s.l.m.
La Coppa Europa arriva a Riale
L’Alta Val Formazza si sostituisce così a Isolaccia, in Valtellina, per accogliere i 250 atleti provenienti da 8 nazioni europee che si daranno battaglia dal 18 al 20 dicembre 2020 a Riale. In una stagione, quella appena iniziata, che sarà tormentata fino alla fine anche per lo sci di fondo a causa delle problematiche legate a Covid-19 e alle conseguenti restrizioni, Riale si pone come uno dei punti di riferimento internazionali per il sostegno e la promozione di questa disciplina. La tappa dell’Opa Cup si svolgerà nel pieno rispetto delle normative vigenti, in una sorta di “bolla” protettiva per gli atleti e i loro staff. Per questo motivo non saranno ammessi i tifosi e l’intera vallata si sta organizzando per ospitare i partecipanti alla gara nella massima sicurezza.
«Siamo onorati di poter ospitar l’unica tappa italiana dell’Opa Cup, le tante federazioni europee e gli atleti – ha sottolineato Gianluca Barp – Questo risultato è frutto di un lavoro che stiamo portando avanti da diversi anni e che ci permette, oggi, di essere tra le poche realtà italiane ad anticipare la stagione e, quindi, di accogliere nel modo migliore e nella massima sicurezza tanto i professionisti quanto gli amatori di questa magnifica disciplina. Ringrazio la FIS e la FISI per avere creduto in noi, così come le istituzioni locali, il comitato provinciale e tutti gli sci club del territorio che ho coinvolto nel progetto OPA CUP e che hanno risposto con entusiasmo e un grande supporto. Penso che Riale, e più in generale la Val Formazza, sia un luogo ideale per poter praticare lo sport all’aria aperta, immersi nella natura e possa diventare sempre più un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per lo svolgimento delle discipline tecniche»