Un argento più vivo che mai. Alessandro Pittin porta a casa la prima medaglia della spedizione italiana ai Mondiali di Falun conquistando uno splendido argento nella combinata nordica alle spalle del tedesco Johannes Rydzek e davanti al francese Jason Lamy Chappuis che difendeva il titolo iridato. Fuori dal podio il favorito Frentzel.
Quattordicesimo dopo il salto funestato dal vento, il friulano di Cercivento, bronzo olimpico a Vancouver 2010, capisce sin dalle prime pattinate che oggi potrebbe essere la sua giornata. A metà della prova di fondo, Pittin era già settimo, con il gruppo di testa nel mirino (a 25”). Poteva aspettare, risparmiare qualche energia, ma ha preferito rompere gli indugi prima possibile. Al chilometro 6.5 era già in coda al gruppo di testa, poche centinaia di metri dopo ha preso il comando della gara. Ha attaccato in salita, ha tenuto in discesa e ha scardinato gli equilibri del gruppo di testa: solo Rydzek è riuscito a rimanergli sulle code e, nell’ultima asperità prima dello stadio, il tedesco lo ha sopravanzato e ha allungato, dimostrando di avere qualche energia in più ancora nel serbatoio, quelle necessarie per arrivare al titolo mondiale. Un attimo soltanto per il rammarico, poi spazio alla gioia immensa: l’argento è di Alessandro Pittin e per l’Italia è finalmente arrivato il momento di brindare ad una medaglia.
“Dopo il salto ho sentito che oggi sarebbe stata la giornata giusta – ha detto il 25enne, fresco argento mondiale – ho fatto tre giri molto forti, poi ho rifiatato un attimo, ma non ho potuto aspettare troppo perché altrimenti il gruppo mi avrebbe rimontato. Sapevo che Rydzek mi avrebbe rimontato, ma ero ormai sicuro della medaglia. Ho fatto il mio salto migliore della stagione – prosegue Pittin – con questa medaglia metto fine ad un periodo negativo che si era aperto tre anni fa quando mi feci male alla spalla. La giornata di oggi è stata davvero stressante per i numerosi rinvii del salto, ho tenuto bene di testa. Sono felicissimo, era tanto che non salivo sul podio. Dopo la prima medaglia olimpica della storia della combinata azzurra, ho portato a casa anche la prima medaglia mondiale: niente male vero?”.
Per quanto riguarda gli altri azzurri, ottimo Lukas Runggaldier, 12°, mentre Samuel Costa e Armin Bauer hanno chiuso rispettivamente al 22° e al 24° posto.
Ordine d’arrivo gundersen NH + 10 km combinata nordica Mondiali di Falun (Svezia)
1. Johannes Rydzek GER 26’38″9
2. Alessandro Pittin ITA +1″3
3. Jason Lamy Chappuis FRA +5″0
4. Eric Frenzel GER +6″1
5. Haavard Klemetsen NOR +9″6
6. Akito Watabe JPN +12″2
7. Yoshito Watabe JPN +14″4
8. Joergen Graabak NOR +52″6
9. Fabian Rissle GER +58″7
10. Bernhard Gruber AUT +59″5
12. Lukas Runggaldier ITA +1’02″3
22. Samuel Costa ITA +1’44″6
24. Armin Bauer ITA +1’45″6