Il 3 giugno, con l’allentamento di tante restrizioni, Marcialonga ha riacceso l’entusiasmo con l’apertura delle adesioni riservate ai possessori del passaporto Worldloppet mentre l’8 giugno ha riaperto ai fondisti locali e a quelli online. Nonostante l’incertezza, si conferma la grande voglia degli appassionati di avere un posto al via della prossima edizione della granfondo trentina.
Lo slancio non è certo al livello degli anni passati, ma era prevedibile vista la grande incertezza che regna ancora sugli eventi sportivi dappertutto, anche in Scandinavia. Nel frattempo, però, la prossima edizione di Marcialonga, la numero 48 in programma per il 30 e 31 gennaio 2021, sono salite a 2700 le iscrizioni individuali, che sommate alle 3800 pre-iscrizioni portano ad un totale di 6500 unità. All’appello mancano, ma è normale che sia così, le adesioni degli atleti del circuito Visma Ski Classics, di cui Marcialonga fa parte fin dalla sua istituzione, che arriveranno più avanti dopo le varie conferme dei teams professionistici e del “mercato” atleti ancora in evoluzione. Mancano anche le iscrizioni delle varie organizzazioni con cui Marcialonga ha stretto delle alleanze strategiche, come Russialoppet.
Una situazione in evoluzione
L’evoluzione delle norme per il contenimento del virus è monitorata costantemente ed ora, dopo l’apertura delle frontiere, c’è la convinzione che il fascino della Marcialonga avrà il sopravvento sulla situazione di stallo. Ad oggi viene confermato il programma integrale, suscettibile di integrazioni e modifiche a seconda delle norme. Per ora le 2000 adesioni italiane, 1980 per l’esattezza, garantiscono alla Marcialonga uno “zoccolo duro” importante. Inoltre, fa piuttosto gola la novità introdotta dal circuito Visma Ski Classics ha inserito la gara trentina nello speciale challenge ‘Grand Classics Events’ insieme a Vasaloppet, Birkebeiner e Jiserska, il che porterà maggior prestigio e spettacolo lungo i 70 km che uniscono Moena a Cavalese.
L’attuale finestra di iscrizioni chiuderà al raggiungimento delle 1000 unità, delle quali oltre 700 già confermate. Resta dunque poco tempo per gli indecisi. Nel frattempo la Val di Fiemme e la Val di Fassa rimangono mèta per tantissime persone, anche d’estate il fascino è immutato e per i fondisti c’è sempre una pista ciclabile da sfruttare con gli skiroll, ma anche con la bici o con le scarpette, per preparare la lunga maratona invernale.