PROVA SUL CAMPO: GLI OCCHIALI BOT 2 DI OUT OF

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Abbiamo provato un paio di occhiali davvero straordinari, le cui lenti sono capaci di adattarsi velocemente al variare della luce: quando da una zona assolata entri in un bosco in ombra i nuovi Bot 2 di Out Of vi sorprenderanno!

Mirella Schiavi

Il sole si fa strada tra gli alberi, la neve scricchiola sotto gli sci e l’aria fresca della montagna riempie i polmoni. Nella tranquillità di una mattinata di sci di fondo, la visibilità è fondamentale, specialmente quando si alternano tratti di pieno sole a zone d’ombra. Ed è proprio in questi momenti che gli occhiali da sole giusti fanno la differenza. Ho avuto l’opportunità di testare i nuovi Bot 2 di Out Of, equipaggiati con la seconda generazione della tecnologia IRID, pensata per adattarsi istantaneamente alle condizioni di luce variabili.

Fin dal primo momento, la sensazione indossandoli è stata quella di un comfort straordinario. Nonostante il design estremamente leggero (soli 29,5 grammi), il fit è perfetto: gli occhiali restano ben saldi senza esercitare pressione sul viso. Ma il vero test inizia quando si scivola sulla neve. Il panorama cambia continuamente tra i raggi del sole che filtrano attraverso gli alberi e le ombre lunghe dei tronchi. Gli occhiali non solo reagiscono rapidamente alla luce, ma lo fanno in maniera fluida e impercettibile.

Grazie alla nuova tecnologia IRID, i Bot 2 sono capaci di coprire un range di attivazione che va dal filtro S1 (condizioni di bassa luminosità) fino al filtro S3 (sole estivo pieno). Questo significa che, a differenza di altri occhiali fotocromatici, che impiegano alcuni minuti per adattarsi alla luce, i Bot 2 lo fanno in meno di un secondo. Un cambiamento praticamente istantaneo che consente una visibilità perfetta, senza interruzioni. Ho potuto notare la differenza quando, improvvisamente, mi sono trovata in un tratto più buio della pista, dove la luce filtrava appena tra gli alberi. In pochi attimi, gli occhiali si sono scuriti, garantendo un contrasto maggiore e permettendomi di continuare senza problemi. E quando sono tornata alla luce diretta, il passaggio è stato altrettanto rapido e impercettibile.Una delle caratteristiche più interessanti di questi occhiali è la tecnologia a cristalli liquidi, che non solo ottimizza la visibilità adattandosi in tempo reale alla luce, ma migliora anche il contrasto e la chiarezza ottica. Non c’è nulla di peggio che essere accecati dal sole riflesso sulla neve, ma con i Bot 2, la chiarezza visiva rimane costante, anche in condizioni di luminosità intensa.

Durante la prova, ho apprezzato anche la robustezza e la praticità degli occhiali. Nonostante la loro alta tecnologia, i Bot 2 non richiedono batteria. Un pannello fotovoltaico alimenta il sistema fotocromatico, che si adatta alle condizioni di luce senza dover ricaricare nulla. Inoltre, il design waterproof e resistente a temperature estreme li rende ideali non solo per lo sci di fondo, ma per tutte le attività outdoor, tutto l’anno, senza preoccuparsi di nulla.La leggerezza, l’assenza di batteria e la velocità di adattamento rendono questi occhiali perfetti per chi pratica sport all’aria aperta, sia che si tratti di una lunga corsa in bici sotto il sole estivo o di una sessione intensa di sci di fondo in montagna.

Con un prezzo di 349€, i Bot 2 si confermano una scelta di alta gamma per chi cerca performance e innovazione nelle lenti fotocromatiche. Out Of, con questa seconda generazione della tecnologia IRID, stabilisce nuovi standard per l’adattamento dinamico alla luce, offrendo un prodotto che risponde perfettamente alle esigenze degli sportivi più esigenti.

In sintesi, gli occhiali Bot 2 non sono solo un accessorio, ma un vero e proprio strumento di performance, in grado di rendere ogni sessione di sport all’aperto più sicura e confortevole, senza compromettere mai la qualità visiva.