DAL TRENTINO ALLA NORVEGIA: STORIA DELLA MARCIALONGA BODØ

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Una storia unica come solo Marcialonga sa essere: la nascita della Marcialonga Bodø.
Sabato 22 marzo tanto sci di fondo in Norvegia, ma anche divertimento, food & music grazie ad un evento “compatto” dove l’attenzione alla sostenibilità ambientale non passa in secondo piano: fra esperienze turistiche indimenticabili e hotel convenzionati, la “Bodø” è da non perdere!

La storia della Marcialonga Bodø è originale e speciale come solo un evento sportivo del calibro della granfondo di Fiemme e Fassa sa essere: nata quasi per caso da un’occasione colta nel momento giusto, la Marcialonga Bodø si prepara ad animare la giornata di sabato 22 marzo fra gli splendidi fiordi norvegesi della contea del Nordland.

Nel 2021, quando ancora l’Italia e il mondo intero erano scossi dalla pandemia Covid, il comitato organizzatore di Marcialonga non si è mai fermato allestendo con successo tutte le edizioni della sua granfondo. Proprio in avvicinamento della 48^ edizione con il doveroso persistere delle restrizioni in termini di viaggi all’estero, all’altezza del 67° parallelo in terra norvegese l’appassionato sci club “marcialonghista” di Bodø, che da anni radunava e raduna un centinaio di ‘bisonti’ per prendere parte alla celebre ski-marathon trentina, si interrogava sulle possibilità di partecipazione alla Marcialonga di quell’anno. Fra un confronto e l’altro con il comitato di sede a Predazzo e quello norvegese, nacque l’idea di organizzare una versione scandinava della Marcialonga così che i fondisti di Bodø potessero avere la possibilità di partecipare ad un evento granfondistico targato Marcialonga comodamente ‘da casa’. Lo staff norvegese si mise quindi all’opera per allestire la Marcialonga-norge e quello trentino spedì fino a Bodø le medaglie da finisher di quell’edizione per ogni concorrente. Da lì, prese piede l’idea di rendere questa “Marcialonga norvegese” una vera e propria manifestazione. L’impegno del team scandinavo di Bodø e un accordo scritto sull’utilizzo del nome di Marcialonga fecero il resto. Nel 2024 l’evento vide la luce per la prima volta con il nome di “Marcialonga Arctic Ski Race” divenuto poi da quest’anno “Marcialonga Bodø”, per rendere ancora più chiaro sia il legame con la granfondo di Fiemme e Fassa che quello con la località norvegese che ospita la gara.

Una delle cose che la Marcialonga Bodø ha da subito carpito e apprezzato della sua versione originale a tinte trentine è senza dubbio l’importanza di proporre un evento coinvolgente a 360° senza limitarsi a una, seppur spettacolare e avvincente, ‘sola’ manifestazione sportiva. Da sempre infatti le iniziative di contorno permettono a una ski-marathon come quella di Fiemme e Fassa di abbracciare un pubblico molto vasto fatto non solo di atleti, ma anche di accompagnatori, popolazione locale, grandi e piccini. In quest’ottica si muove quindi anche il comitato organizzatore alle latitudini norvegesi di Bodø, che propone tre diversi percorsi di gara da 50, 23 o 10 km per avvicinare quanti più amatori possibili, ma anche svariati eventi collaterali. Il quartier generale del Rådhusparken nel cuore della città ospiterà infatti partenza e arrivo della gara e sarà la sede di un’area Expo village con stand di prodotti tecnico-sportivi ed enogastronomici. A pochi passi dalla linea del traguardo atleti, tifosi e famiglie potranno inoltre apprezzare tanta buona musica dal vivo, intrattenimento e le specialità enogastronomiche della zona proposte nei diffusi food-stand dell’Area Festival.

Un piacere sottolineare anche l’animo “green” della manifestazione norvegese, che punta ad evolversi sempre di più come un evento compatto, un evento cioè che permette ai suoi partecipanti di trovare servizi di gara e altro a pochi passi dal proprio hotel e dalle infrastrutture della manifestazione. Basti pensare che aeroporto, stazione ferroviaria, ufficio gare, area di partenza/arrivo e la zona che ospita gli eventi di contorno della Marcialonga Bodø rientrano tutti nel raggio di 1 km. In aggiunta, sarà posta attenzione all’utilizzo di risorse locali, alla scelta di materiali riciclabili e a un’adeguata raccolta differenziata, perché la Marcialonga Bodø, esattamente come la sua versione italiana, punta a lasciare il segno nei cuori dei partecipanti con le sue mille emozioni e non lungo il percorso di gara con i rifiuti, considerato il sorprendente ambiente in cui si svolge.

Per quanti colgono al volo questa splendida occasione di vivere il fascino di un evento Marcialonga nel magnifico contesto naturalistico della norvegese Bodø non mancano le esperienze turistiche indimenticabili da fare come, fra le altre, le escursioni in barca fra i fiordi scandinavi ad esplorare il territorio e provare la pesca sportiva. Viaggiare dall’Italia a Bodø è pratico e comodo con numerosi voli che ben collegano le due località, e per gli iscritti alla Marcialonga Bodø sono molte le strutture convenzionate a pochi passi dalla zona di partenza e arrivo in cui poter soggiornare a prezzi agevolati.

www.arcticmarcialonga.no