Dopo ritardi e rinvii, FIS e IBU confermano lo stop totale dei prodotti fluorurati a partire dalla prossima stagione
Dalla Federazione internazionale di Sci e Snowboard (FIS) arriva la conferma di ciò che comunque già si sapeva ed è già ampiamente adottato. Con una nota, l’Ente ha comunicato che dalla prossima stagione 2023/24 sarà pienamente operativo il divieto di scioline al fluoro.
La messa al bando dei prodotti fluorurati, in quanto dannosi per la salute e per l’ambiente, ha visto la luce nel 2019, ma è stata successivamente procrastinata (complice anche il Covid) dapprima al 2021 e poi nuovamente al 2022, nell’attesa di mettere a punto strumenti di rilevazione affidabili.
Obiettivo che sembra ora raggiunto grazie alla collaborazione tra i vari player convolti: un gruppo di lavoro congiunto, con rappresentanti della stessa FIS, dell’International Biathlon Union e della Bruker, un’azienda americana specializzata in strumenti scientifici per la ricerca molecolare e sui materiali, ha sviluppato “Alpha II”, uno spettrometro a infrarossi definito “efficace e accurato”.
Durante questo inverno, i tecnici FIS hanno continuamente effettuato test approfonditi del device per assicurarsi della sua reale attendibilità e addestrato i funzionari che eseguiranno i controlli sul protocollo da adottare, per garantire competizioni fluor-free.
I controlli – fa presente la nota FIS – verranno effettuati in tutte le prove di alto livello, inclusi i Campionati mondiali di Sci (anche Junior) e le gare di Coppa del Mondo. Negli appuntamenti minori, invece, le verifiche verranno fatte a campione su base casuale, per garantire che anche tali eventi siano regolamentati.
«Siamo lieti di poter finalmente vietare in via definitiva le scioline fluorurate nelle nostre principali competizioni», ha affermato il vicepresidente della FIS Roman Kumpost, che ha seguito in prima persona l’evoluzione del progetto. «Questo provvedimento è un passo fondamentale per garantire la regolarità delle competizioni e ridurre al minimo l’impatto dei prodotti sulla salute e sull’ambiente».
La FIS, sottolinea ancora la nota federale, durante l’estate continuerà a lavorare a stretto contatto con tutte le parti interessate (le varie Federazioni locali) in modo che tutti siano completamente pronti quando il divieto entrerà in vigore all’inizio della stagione invernale 2023-24.