I Norge conquistano la prima edizione iridata del format misto. Per l’Italia un buon quarto posto
Pronostico prevedibile e abbastanza rispettato nella Mixed Team di Combinata Nordica, format all’esordio in una rassegna mondiale. Il primo titolo è andato alla Norvegia, che ha totalizzato 461,8 punti e un tempo totale di 37’38”2. Argento alla Germania (a 47”8) e bronzo per l’Austria, terza classificata a 1’00”0.
Subito fuori dal podio, per una medaglia di legno che non rende giustizia, l’Italia, quarta a 1’53”5. I nostri Aaron Kostner (87,0 m), Annika Sieff (88,5), Veronica Gianmoena (90,5) e Samuel Costa (89,0) sono riusciti a sopravanzare il Giappone, costretto dagli azzurri ad accontentarsi della quinta piazza, a 2’02”5 dal team d’oro.
La giornata è stata un po’ movimentata, per via delle conseguenze della nevicata notturna, che ha creato qualche avvallamento nella zona di atterraggio. Al punto che il trial round è stato interrotto, dopo che il nostro Alessandro Pittin ne ha fatto le spese con una caduta. Stop anche alla gara, dopo una seconda caduta di Pittin (che lascerà il posto ad Aaron Kostner) e di Akito Watabe, per ripassare la pista e nuovo avvio alle 12.30.
«Una mattinata difficile», ha confermato Annika Sieff. «Salto di prova cancellato a metà, la prima parte della gara interrotta anche quella. La sostituzione con Kostner fatta di corsa. È stato tutto complicato, ma alla fine un quarto posto è un buon risultato. Per quello che mi riguarda non ho saltato al top, ma tutto sommato ci siamo ben comportati».