Biathlon: per Lisa Vittozzi un podio (quasi) d’oro

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(Foto: IBU)

Grande prova di Lisa Vittozzi nella prima tappa della Coppa del Mondo femminile di biathlon 2022-2023, scattata oggi a Kontiolahti, in Finlandia. La carabiniera di Sappada, partita con il pettorale 32, ha chiuso in terza posizione, regalando agli appassionati il primo podio di stagione.

Vittozzi ha sfoderato una gara grintosa, penalizzata solo da un errore al primo poligono. Poi via, con un passo deciso (sesto tempo), tre netti nelle restanti piazzole e un ultimo giro in cui ha guadagnato quattro posizioni, per chiudere a 39”7 dalla svedese Hanna Oeberg, vincitrice della 15 km individuale in 43’53”8 (19/20 al tiro), davanti alla norvegese Ingrid Tandrevold, staccata di 36”5.

Lisa Vittozzi all’arrivo (Foto: Courtesy IBU TV).

«Sono supercontenta», ha affermato Vittozzi alla FISI. «Mi sono divertita senza pensare a niente, ma solo a sciare e sparare al meglio, senza paura. Ci sono riuscita e questo mi regala molta soddisfazione. Il cambio dei materiali mi ha dato fiducia, la scelta è stata azzeccata e penso che sia stata una cosa importante».

Dietro a questo risultato, ha ammesso la sappadina, c’è la tranquillità di un lavoro costante e profondo fatto durante il periodo estivo. «Mi sono sentita molto tranquilla sia sugli sci che al poligono: il lavoro fatto in estate si è fatto sentire. Sinceramente non mi aspettavo questa prestazione, anche perché nell’ultimo mese sono stata un po’ ammalata e non ho avuto bellissime sensazioni in queste settimane, ma alla fine ho fatto ciò di cui sono capace».

Lisa Vittozzi in azione durante il terzo giro (foto IBU).

Una prestazione che ribalta un paio di stagioni così così, come la stessa Lisa ammette: «Dedico il terzo posto a me stessa: iniziare in questo modo la stagione è oro. Sono stati due anni difficili, che però mi hanno insegnato molte cose e a crescere molto dal punto di vista personale. Senza carattere non se sarei uscita, la voglia non mi è mai mancata».

Il podio: da sinistra Ingrd Tandrevold, Hanna Oeberg e Lisa Vittozzi (foto IBU).