Livigno è pronta: tra un mese la Sgambeda

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Livigno, capitale del fondo italiano. Dopo aver soccorso Milano, raccogliendone la tappa di Coppa del Mondo Sprint (21 e 22 gennaio) che sotto lo sguardo della Madonnina sarebbe diventata eccessivamente energivora, il Piccolo Tibet accoglie ora anche le gare di Coppa Italia (26 e 27 novembre), inizialmente previste a Santa Caterina dove però, al momento, manca la neve.

I 1800 m dell’altopiano e la conformazione della valle permettono alla cittadina di tamponare queste emergenze, grazie anche all’anello ricavato con la neve conservata con lo snowfarming e aperto per atleti e amatori già dal 28 ottobre scorso. E intanto all’orizzonte si profila l’appuntamento più famoso per il fondo valtellinese: tra un mese, il 18 dicembre, è prevista la trentaduesima edizione della Sgambeda, una classica nel panorama delle granfondo, riuscito punto di incontro tra lo sport agonistico e quello amatoriale.

Il tracciato è quello classico di 35 chilometri, a tecnica libera, con partenza e arrivo a ridosso del centro abitato, sfruttando tutte le strutture del Centro Fondo livignasco. Al termine dalla gara torneranno poi tutti i servizi dell’epoca pre-Covid quali docce, spogliatoi, premiazioni e il sempre gradito pasta party, il tutto nel Centro polifunzionale di Plaza Placheda, che nei giorni di gara sarà il quartier generale dell’evento.

Sono previste cinque categorie, suddivise in base all’età dei partecipanti: dai 18 ai 30 anni, dai 31 ai 40, dai 41 ai 50, dai 51 ai 60 e, infine, gli over 60. Iscrizioni aperte fino al 15 dicembre, sul portale Endu raggiungibile dal sito ufficiale della manifestazione.