Difficilmente poteva andare meglio la domenica azzurra ai Mondiali svedesi. Infatti, dopo la stupenda medaglia d’oro di Dorothea Wierer ne arriva un’altra emozionante, sudata e conquistata con tutto il talento di Dominik Windisch, uno atleta che quando arrivano le gare che contano davvero difficilmente sbaglia.
Erano 22 anni che l’Italia non si metteva al collo una medaglia d’oro mondiale, oggi ne sono arrivate due nello stesso giorno grazie ad uno strepitoso Dominik Widisch che replica all’oro di Wierer in modo del tutto inaspettato dopo una stagione che lo vedeva certamente in crescita settimana dopo settimana ma nel quale in pochi si sarebbero aspettati un epilogo del genere.
Evidentemente nelle situazioni proibitive e nelle difficoltà Domink riesce ad esaltarsi come nessun altro atleta del circuito e, nonostante la fitta neve e gli errori al poligono, si laurea campione del mondo risalendo 10 posizioni nell’ultimo poligono, il tutto dopo aver addirittura rischiato di rimanere fuori dalla massa start alla vigilia dei Mondiali. Un’impresa che rimarrà per sempre nella storia dei Mondiali, del biathlon e dello sport.
Nella giornata in cui anche dominatore di quest’anno Johannes Boe chiude in 13° posizione con il peggior risultato stagionale, Windisch conquista la medaglia d’oro davanti al francese Antoni Guigonnat, che sembrava fuori gara dopo gli errori al primo poligono ed è andato a vincere la medaglia d’argento, e sull’austriaco Julian Eberhard, medaglia di bronzo. Giornata storta per Lukas Hofer che con sette errori al tiro è costretto a chiudere in 17° posizione e per lui or a l’obiettivo stagionale è rientrare nella top ten della classifica generale.
Ordine d’arrivo mass start maschile Mondiali/Cdm maschile Oestersund (Swe)
1 WINDISCH Dominik ITA 3 40:54.1
2 GUIGONNAT Antonin FRA 3 +22.8
3 EBERHARD Julian AUT 4 +23.3
4 LOGINOV Alexander RUS 5 +27.4
5 FILLON MAILLET Quentin FRA 4 +33.2
6 PEIFFER Arnd GER 4 +39.6
7 EDER Simon AUT 1 +43.9
8 DOLL Benedikt GER 5 +44.4
9 BOE Tarjei NOR 5 +47.9
10 PIDRUCHNYI Dmytro UKR 3 +48.2
17 HOFER Lukas ITA 7 +1:38.6