IL TOUR DE SKI PARLA NORVEGESE. L’ITALIA SI TIENE STRETTA I PODI E LE BUONE PRESTAZIONI DEI SUOI ATLETI

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Johannes Hoesflot Klaebo conquista il suo primo meritatissimo Tour de Ski arrivando per primo in cima alla terribile Final Climb dell’Alpe Cermis. La Norvegia può festeggiare anche la vittoria al maschile dopo che Ingvild Flugstad Oestberg aveva conquistato il titolo al femminile gestendo il vantaggio sulle inseguitrici.

Il campione norvegese, classe 1996, si conferma come vero e proprio crack del fondo mondiale conquistando anche il Tour de Ski, trofeo che va ad aggiungersi ai già numerosi successi ottenuti in carriera. Klaebo riesce dunque ad amministrare il vantaggio sull’inseguitore Sergej Ustiugov trionfando in 32:51.3. Il russo chiuderà in 33:08 mentre Simen Hegstad Krueger, terzo in 33:40, è autore di una rimonta poderosa per merito del climb time di giornata (16:25.3). Applausi anche per il nostro Francesco De Fabiani, nono assoluto in 35:09, Tour di stare nei primi 10: «Sono molto contento del risultato di questa gara, mi ha soddisfatto, me la sono sudata. Speriamo di continuare così, soprattutto in vista dei prossimi Mondiali. Oggi sapevo che sarebbe andata così, la patisco sempre tanto questa salita». Gli altri azzurri al traguardo sono Stefano Gardener 34 esimo e Giandomenico Salvadori subito dietro al compagno.

Al femminile, perfetta la gestione di gara di Ingvild Flugstad Oestberg che conquista un Tour de Ski mai veramente in discussione davanti a Natalia Nepryaeva e KristaParmakoski. Caterina Ganz, “la ragazza con l’orecchino di perla” come il dipinto di Jan Vermeer, giunge 20a al termine di una discreta prova, con un climb time di 21:54: «Faticoso, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, c’era un tifo impressionante! L’importante per me è stato salire senza strafare, non ho avuto alcuna strategia salendo, siamo state nel gruppo fino alla ciclabile, e poi da lì ognuna è salita col proprio ritmo». Ventisettesima l’altra azzurra Sara Pellegrini in 51:44 e climb time di 23:14.

Il presidente del comitato Fiemme Ski World Cup, Bruno Felicetti, è soddisfatto, pensando già agli appuntamenti di Salto Speciale e Combinata Nordica della prossima settimana: «Siamo a metà strada, quattro gare delle dieci in programma, e per ora abbiamo un risultato positivo. Eravamo un po’ preoccupati per il forte vento che ci ha messo in difficoltà, ma grazie all’intervento di tutti i volontari che si sono dati da fare per ripristinare il percorso di gara e tutti gli allestimenti abbiamo potuto concludere nel migliore dei modi. Siamo soddisfatti, è un risultato estremamente positivo: grande collaborazione da parte di tutte le realtà coinvolte: dagli impianti dell’Alpe Cermis, alle amministrazioni comunali, fino alla Provincia Autonoma di Trento e alla Federazione Italiana Sport Invernali, a questi va un grande ringraziamento per il sostegno dato».