Parata di stelle alla gara di skiroll Sovere-Bossico di sabato 24 settembre 2016: alla manifestazione griffata Gsa Sovere sono attesi i campioni dello sci nordico Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani ma anche Silvio Fauner, Giorgio Vanzetta, Giorgio Di Centa, Cristian Zorzi, Gabriella Paruzzi.
Un 24 settembre col botto, di quelli da ricordare per lo sport lombardo. Il Gsa Sovere organizza infatti una gara di skiroll in salita in tecnica classica da Sovere a Bossico. Una gara che vedrà la partecipazione del meglio della specialità a livello nazionale.
La Sovere Bossico Skiroll, evento realizzato in collaborazione con il gruppo Ana, l’Avis, il coro Ana, la protezione civile, la pro loco, il gruppo antincendio boschivo, i carabinieri in congedo e il patrocinio della Comunità Montana dei laghi bergamaschi e dei comuni di Sovere e Bossico, nasce da un’idea di Daniele Martinelli, Sergio Vigani e Marino Pegurri, esperti fondisti con un passato in nazionale (sci nordico e biathlon) e alpini che traducono la loro passione nella preparazione di una gara così importante.
“Alla chiamata di Daniele Martinelli ha risposto il gotha dello sci di fondo italiano, campioni olimpici da Silvio Fauner a Giorgio Vanzetta, da Cristian Zorzi a Giorgio Di Centa e Gabriella Paruzzi, ma anche i nostri Giulio Capitanio e Fabio Pasini“, commentano Sergio Vigani e Marino Pegurri. Alcuni di loro presenzieranno come ospiti d’onore mentre altri correranno, è il caso di Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino (vincitori di gare di coppa del mondo), che avranno il pettorale numero 1 e 2, e poi Dietmar Nockler, Maicol Rastelli, Giandomenico Salvadori, Ilaria Debertolis, Virginia De Martin, Lucia Scardoni e Greta Laurent, appartenenti alla squadra nazionale A.
“Si tratta di atleti azzurri e facenti parte dei gruppi sportivi militari – precisa Daniele Martinelli – tutti professionisti, giovani speranze juniores e under 23, insomma il livello è alto”. Presenti anche Marco Selle e i tecnici delle squadre nazionali giovanili per un test. “I soveresi e gli appassionati di sci di fondo e skiroll potranno gustare un grande spettacolo capace di emozionare. Il nostro intento – prosegue Martinelli – è anche quello di far avvicinare alla disciplina ragazzi e ragazze. Attualmente a Sovere non ci sono più fondisti, ci piacerebbe vedere dei giovani che si mettano a gareggiare, giovani con la voglia di tornare a fare fatica divertendosi”. Alla gara prenderanno parte anche quattro ragazzi del Gsa Darfo diversamente abili che faranno un percorso di circa 2 km con gli ski roll.
Il Gsa Sovere ha organizzato la manifestazione sportiva del 24 settembre decidendo di dedicare la gara e i relativi trofei alle figure significative che hanno caratterizzato lo sport soverese e promosso lo sci di fondo. “Persone che purtroppo – raccontano Daniele, Sergio e Marino – non ci sono più ma che rimangono nel cuore e nel ricordo di chi con loro ha condiviso momenti di gioia e di sport. Il carisma di Bruno Bianchi ha lasciato un segno, così come le capacità di pubbliche relazioni di Luigi Pegurri, che nel Gruppo Sportivo ha messo l’anima. Le sue amicizie all’interno dello sci di fondo hanno giovato a tutto il Gsa. Amico di personaggi come Giulio Capitanio e Franco Nones (olimpionico), Luigi ha conosciuto i dirigenti della Fisi e con il suo entusiasmo è riuscito a contagiare tantissimi giovani”.
Uno dei giovani contagiati da Luigi è proprio Daniele Martinelli, ex enfant prodige del fondo nostrano. L’ex è d’obbligo visto che in questi giorni ha compiuto 51 anni ed ha appeso gli sci, quelli ufficiali da gara, al chiodo. Ma la passione non si perde mai: è sempre rimasto nell’ambiente dello sci di fondo, amico di dirigenti e atleti. “Daniele era diventato un pezzo da 90 – spiega Marino Pegurri, altro punto di forza del Gsa – ha cominciato nel 1974 all’età di nove anni a correre… allora però non faceva risultati», Marino sorride nel ricordare quegli anni. «Sì, diciamo che ero un po’ grasso – ammette Daniele – e il primo anno non c’è stato niente da fare, ma dalla stagione seguente le cose sono cambiate”. Talmente cambiate che Daniele in pochi anni entra a pieno titolo nella Nazionale maggiore, compagno di stanza dell’olimpionico Silvio Fauner.
Sovere, sport, sci, solidarietà: una gara importante, destinata a lasciare il segno sugli appassionati, e perché no, anche sul paese che la ospita, che riceverà una risonanza mediatica non indifferente. E allora spazio a chi ha avuto l’onore e l’onere di organizzare. I direttori di gara saranno tre: Daniele Martinelli, Sergio Vigani e Marino Pegurri. A dare una grossa mano, Lidia Maffessanti e Marino Maffessanti, responsabile e presidente del Gsa Sovere. E poi numerosi sponsor, perché una gara così costa, ne citiamo due per tutti, Marino Pegurri di “Selenia Metalli” e Sergio Vigani di “Elettrodotti Cantamessa”. “Il Gsa Sovere dedica l’evento al gruppo e al coro e ringrazia Avis, Protezione Civile, Pro Loco e gli altri enti che forniscono il proprio supporto”, spiega Sergio Vigani. Cinque i mesi di lavoro per una manifestazione che ha radici più lontane: “Dal 2011 organizziamo la gara per ricordare chi ha fatto grande il nostro Gsa, Bruno Bianchi, Nardo Carrara, Luigi Pegurri e Francesco Riscaldini. I trofei sono dedicati anche a Luigi Meloni, Angelo Meloni e Bruno Bianchi”.
Sarà l’occasione per una grande rimpatriata di chi ha corso o ha avuto a che fare con il Gruppo sportivo alpini di Sovere. “Ci sono molte persone che hanno lavorato e lavorano ancora – conclude Marino Pegurri –, chiaramente non sono ricordate nell’opuscolo perché fortunatamente sono ancora tra noi ma la festa è per tutti, e soprattutto per loro. Da Marino Maffessanti, attuale presidente del Gsa, a tutti i ragazzi che hanno corso”. Insomma, il 24 settembre si cala il poker delle quattro S.