JOGGING IN PRIMAVERA: È BOOM. MA ATTENZIONE ALL’IDRATAZIONE

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Portrait of a tired woman drinking water after jogging against clear sky

iStock_000015015839_LargeÈ arrivata la primavera, che con sé porta la voglia di stare all’aria aperta, di godersi le ore di luce in più, ma anche di scrollarsi di dosso il grigiore dell’inverno e di dedicarsi al proprio benessere, puntando sull’attività fisica. Non serve iscriversi necessariamente ad un corso e fissare degli orari per le lezioni da seguire. Bastano solo un paio di scarpe da corsa e un pizzico di buona volontà.

In moltissimi, quindi, oggi scelgono di fare jogging, perché lascia liberi di decidere il luogo e il momento della giornata che più si preferiscono, la durata dell’allenamento e, per chi non riesce mai a staccare le cuffiette dalle orecchie, anche la musica preferita come sottofondo. È infatti lo sport amatoriale più amato al mondo. Ne vanno matti i vip, ma anche milioni di persone comuni. Un’attività semplice, accessibile a tutti e di grande aiuto per il benessere dell’organismo.

Perché correre fa bene al nostro corpo. Sono decine, ormai, gli studi scientifici che attestano i benefici di questa pratica, considerata dagli esperti una delle più efficaci nella prevenzione e nella cura di diverse patologie come quelle cardiovascolari o l’obesità. Inoltre, scarica tossine, mette in circolo adrenalina, produce endorfine e attiva il metabolismo. Tutti fattori indispensabili per il nostro benessere.

Bisogna, però, partire con il piede giusto. Per allenarsi in modo corretto, è importante seguire alcune semplici regole. È consigliabile accostare all’esercizio fisico un’alimentazione equilibrata ed evitare di fare sport dopo aver consumato un pasto abbondante, perché se l’organismo è molto impegnato nella digestione, risulta essere meno efficiente nella performance motoria. E’ bene evitare, tuttavia, anche di svolgere attività fisica a digiuno, i muscoli hanno bisogno di energia per funzionare correttamente. Possiamo allora optare per un’alimentazione ricca di acqua e fibre, come frutta fresca di stagione.

Per quanto riguarda l’idratazione, si è soliti bere rispondendo allo stimolo della sete dopo aver svolto l’attività fisica. Invece non tutti sanno che è importante idratarsi sia prima dell’attività fisica sia durante, soprattutto se si suda molto. Si può infatti prevenire la disidratazione attraverso una sorta di pianificazione dell’assunzione di acqua.

“È opportuno bere acqua già nelle prime ore del giorno, per assicurare la giuste riserve al corpo. Questo permetterà anche di espellere ogni eccesso prima dell’attività. Prima dell’attività fisica è preferibile idratarsi con acqua ricca di sali minerali, indispensabili per permettere la contrazione muscolare ed evitare crampi e spasmi muscolari” – spiega il Dottor Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e docente all’Università di Bologna.

Un altro suggerimento degli esperti è che bisogna reintegrare subito i liquidi che si perdono durante l’attività. “Durante la corsa, ogni perdita di liquido deve essere adeguatamente compensata, con maggiore accortezza quanto più è prolungato lo sforzo e più è elevata la temperatura atmosferica – continua il Prof. Zanasi – è importante quindi avere sempre una bottiglia d’acqua a portata di mano mentre ci si allena, che potrebbe anche aiutare a migliorare la propria performance”.

Al termine dell’allenamento, è bene considerare che il corpo ha perso anche sodio e potassio: per questo è necessario ripristinare questi nutrienti nell’arco di 15-30 minuti dopo lo sforzo fisico, perché il nostro organismo in questo arco di tempo è più ricettivo all’introduzione di liquidi. La perdita di questi ultimi va reintegrata anche se non se ne avverte la necessità ed è determinante per un rapido processo di rigenerazione e per non incorrere nei rischi connessi ad una scarsa idratazione, come per esempio brividi e crampi.