Italia Svezia 2-2! Un bottino sicuramente “sognato”, ma insperato ai Campionati del Mondo di Skiroll sui quali si è alzato oggi il sipario a Ziano di Fiemme, nella vallata trentina culla dello sci nordico per eccellenza.
Nella prima gara di ieri, una Uphill di 10,4 km in tecnica classica, l’altoatesino Stefan Zelger è stato il primo a far esultare con un bel successo nella prova junior, attaccato fino all’ultimo dai due svedesi Fredriksson e Buskqvist, poi è stata la volta del valtellinese Maicol Rastelli che ai piedi della salita conclusiva era lontano dai primi, addirittura a 30”, poi un rush finale tutto d’oro l’ha collocato sul podio davanti al favoritissimo Dementiev, il russo oro olimpico a Torino 2006, e allo svedese Persson. Donne svedesi alla ribalta con un podio tutto scandinavo tra le senior con Sömskar, Sundin e Mohlin, cui si aggiunge l’oro tra le junior di Sandra Olsson, capace di mettere in riga la russa Chvanova e l’azzurra Monica Tomasini.
Il percorso della Uphill partiva da Ziano e culminava a Bellamonte, sfiorata dalla neve nella notte: in tutto 10,4 km con un dislivello di 552 metri. Una gara che ha lasciato col fiato sospeso fino all’ultimo, considerato che era una prova individuale con i migliori della Coppa del Mondo a partire in coda.
Prime al via le ragazze junior, con una strepitosa Sandra Olsson subito a spingere forte sui suoi skiroll. Le faceva eco la russa Tatiana Chvanova ma, sostenuta da un fortissimo tifo la fiemmese di Ziano, per l’appunto, Monica Tomasini era lì a punzecchiarle nei vari intermedi. Partita tra le prime, la Tomasini si dimostrava ben presto donna da podio, ma subito dopo era la Olsson a chiudere con un secco 38’36’89. C’era attesa per la russa, ma la Chvanova non era capace di avvicinarsi alla svedese e pagava 1’26 di ritardo. Felicissima Monica Tomasini, anche perché lei non è una specialista dello skiroll.
Tra le donne senior non c’è stata storia. Le svedesi hanno subito preso in mano la situazione con la Sömskar, col pettorale di leader di Coppa, partita ultima e già in rimonta sulle sue più immediate rivali fin dal terzo chilometro. Una superiorità indiscussa quella di Linn Sömskar, per nulla intimidita dalle rivali Sundin e Mohlin, staccate rispettivamente di 41” e 1’29”. La compagine azzurra puntava molto anche su Lucia Scardoni. La veronese è arrivata ai piedi del podio ma non è mai entrata nella lotta per il primato, proprio come lo scorso anno nell’identica gara di Coppa del Mondo, vinta, guarda caso anche nel 2014, dalla Sömskar.
C’era attesa tra i maschi. Occhi puntati sugli svedesi che partivano con i favori del pronostico, forti anche della prima e terza posizione in Coppa del Mondo degli junior Fredriksson e Busqvist. Tra i primi a tagliare il traguardo anche l’azzurrino della Forestale Stefan Zelger. Il suo tempo non era male, 31’57”, passava quasi inosservato ma man mano che gli arrivi completavano la griglia il suo tempo resisteva, e bisognava attendere i due favoriti per realizzare che l’oro andava proprio al collo dell’altoatesino. Fredriksson ha perso per soli 2” mentre Buskqvist era lontano 33”. E pensare che Zelger aveva preso questa gara come allenamento in vista della stagione dello sci di fondo!
Gara davvero al cardiopalma tra i senior. Con il campione Eugeniy Dementiev al via i pronostici si sprecavano, anche se gli svedesi annunciavano un Norum in grande spolvero ed un Persson in gran recupero.
Sepp Chenetti, allenatore del fondo azzurro, aveva puntato tutto sui suoi due “cavalli di razza” De Fabiani e Rastelli. A metà gara era demoralizzato, Persson era davanti a tutti, vantava addirittura 30” su Rastelli. Ma … mai dire mai. Rastelli sulle erte finali, i tornanti che salgono ripidi verso Passo Rolle, riusciva a dar fondo a tutte le proprie energie e andava a cogliere quel successo che lo consacra tra i grandi dello skiroll. Dietro si è messo Dementiev a 28”, addirittura Persson a 31”. Un successo che rassicura Chenetti. De Fabiani si è piazzato 8° e Bonaldi, terzo azzurro, 12°.
Oggi tocca agli specialisti della sprint, una gara in notturna nel centro di Ziano. L’Italia punta molto su Emanuele Becchis, Berlanda e Sbabo tra i senior, Francesco Becchis tra gli junior, Lisa Bolzan tra le junior ed Elisa Fulcheri tra le senior. Russi e norvegesi sono agguerriti, quel che è sicuro è lo spettacolo che domani sera i corridori di 20 nazioni regaleranno al pubblico sui 200 metri di Via Dolomiti, in centro a Ziano di Fiemme.
Info: www.fiemmeworldcup.com
Uphill C Interval Start Senior Men
1 Rastelli Maicol Ita 30:49.77 ; 2 Dementiev Eugeniy Rus 31:17.79 ; 3 Persson Oscar Swe 31:20.69 ; 4 Karlsson Anton Swe 31:27.50 ; 5 Soatagin Anton Rus 31:38.09 ; 6 Norum Robin Swe 31:39.32 ; 7 Mlynar Peter Svk 31:50.63 ; 8 De Fabiani Francesco Ita 31:59.69 ; 9 Ploskonosov Dmitriy Rus 32:00.89 ; 10 Bader Markus Aut 32:20.12
Uphill Senior Uphill C Interval Start Ladies
1 Soemskar Linn Swe 35:17.17 ; 2 Sundin Marika Swe 35:57.90 ; 3 Mohlin Elin Swe 36:46.69 ; 4 Scardoni Lucia Ita 37:32.50 ; 5 Nikolaeva Svetlana Rus 38:03.04 ; 6 Jambaeva Tatjana Rus 38:24.72 ; 7 Kaminskaya Valiantsina Blr 38:44.81 ; 8 Nesterenko Lada Ukr 38:48.06 ; 9 Antsybor Maryna Ukr 39:28.40 ; 10 Sara Timea Rou 40:25.01
Uphill Uphill C Interval Start Junior Men
1 Zelger Stefan Ita 31:56.81 ; 2 Fredriksson Marcus Swe 31:59.34 ; 3 Buskqvist Alfred Swe 32:30.59 ; 4 Ekloef Johannes Swe 32:44.56 ; 5 Nischakov Andrey Rus 32:59.19 ; 6 Ustyukhov Andrey Rus 33:12.22 ; 7 Dyakov Maxim Rus 33:44.66 ; 8 Koristek Jan Svk 34:02.40 ; 9 Dalla Via Alberto Ita 34:25.63 ; 10 Andreev Vadim Rus 34:32.80
Uphill Uphill C Interval Start Junior Ladies
1 Olsson Sandra Swe 38:36.66 ; 2 Chvanova Tatiana Rus 40:03.28 ; 3 Tomasini Monica Ita 40:38.78 ; 4 Olsen Amalie Honerud Nor 40:41.20 ; 5 Kondratenko Maria Rus 40:44.94 ; 6 Bjoern Mathilda Swe 42:30.58 ; 7 Burtseva Elizaveta Rus 42:41.80 ; 8 Broll Veronika Ita 42:50.63 ; 9 Fosen Marte Nor 43:23..38 ; 10 Rockstroh Anna Ger 43:27.67