XXX GIOCHI NAZIONALI INVERNALI SPECIAL OLYMPICS, BARDONECCHIA 2019 AL VIA. IN PISTA L’ABILITA E IL CORAGGIO DI CREDERE NEI PROPRI SOGNI.

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Si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione dell’evento che si svolgerà dal 15 al 18 gennaio. Dopo la conferenza è avvenuta la partenza del Torch Run che ne annuncerà l’arrivo attraversando 18 comuni del Piemonte.

 Sono molti i rappresentati delle istituzioni che hanno voluto presenziare alla conferenza stampa, in primis Roberto Finardi, assessore allo Sport del Comune di Torino che ha voluto sottolineare che lo sport ricopra dei valori importati e permette di alimentare il proprio coraggio e di far crescere ogni sportivo dal punto di vista umano. A seguire sono intervenuti l’assessore allo sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris che ha espresso tutta la sua felicità per questa nuova edizione dei giochi e il vicepresidente di Special Olympics Italia, Alessandro Palazzotti. I saluti istituzionali sono stati chiusi dalle parole del sindaco di Bardonecchia Francesco Avato.

Con questo augurio si aprono i cancelletti di partenza del primo evento nazionale Special Olympics dell’anno. In programma dal 15 al 18 gennaio a Bardonecchia e Valsusa, i XXX Giochi Nazionali invernali Special Olympics vedranno scendere in pista circa 500 atleti. Ognuno di loro sarà messo nelle condizioni ideali per offrire, a chi avrà l’opportunità di ammirarlo,  una dimostrazione di come lo sport possa essere lo strumento ideale per abbattere ogni stereotipo e pregiudizio. Gli sport in gara saranno: corsa con le racchette da neve, sci nordico, sci alpino e snowboard.

In tal senso emozionante e rappresentativa è stata la testimonianza di Andrea Ferraro, atleta Special Olympics in apertura della conferenza: «Buongiorno a tutti, mi chiamo Andrea Ferraro ho 18 anni e sono di Biella. Ricordo la prima volta che partecipai ai Giochi Nazionali di Special Olympics, era proprio in occasione di un invernale, a La Thuile: avevo 13 anni. Sono stato via di casa per una settimana; la prima volta da solo con un gruppo di amici, senza la mia famiglia. Lo sci alpino ed il nuoto sono la mia grande passione. Mi hanno donato sensazioni uniche. Lo sport mi ha aiutato a crescere ad avere coraggio ma più di ogni cosa mi ha fatto sentire l’affetto e la fiducia di tante persone. Sentirmi apprezzato anche da chi prima vedeva in me solo la disabilità è qualcosa di indescrivibile, il riconoscimento più grande. Quando nel luglio 2017 nella mia città, a Biella, ho gareggiato nel nuoto sentivo i miei compagni di classe e gli amici della parrocchia sugli spalti fare il tifo per me. Tra questi c’era anche Jacopo che, fino a quel momento, non era mai stato carino con me. Durante la mia gara Jacopo ha fatto un tifo scatenato ed è stato il primo a venirmi ad abbracciare. Si è congratulato e adesso il suo atteggiamento nei miei confronti è cambiato, mi sorride, mi considera… sono un suo amico. Sono molto felice di questo. Grazie a tutti, venite a vederci, ci divertiremo tantissimo

In rappresentanza degli atleti partner di Special Olympics, in conferenza stampa, è intervenuto Gerald Mballe Mballe che parteciperà ai prossimi Giochi Mondiali Estivi, ad Abu Dhabi dal 14 al 21 marzo nella disciplina del calcio mentre in rappresentanza degli  atleti, è intervenuto anche Steven Bragato che ai Mondiali giocherà a basket. La conferenza stampa è stata infatti colta l’occasione anche per presentare i 22 atleti e i 10 tecnici piemontesi della delegazione italiana, composta da 156 persone.

Sempre ieri, da Piazza Verde, si è inaugurata la partenza del Torch Run: la corsa a staffetta che, scortata da atleti Special Olympics e rappresentanti delle forze dell’ordine, partendo da Torino attraverserà 18 comuni del Piemonte per mettere in luce la forza dello sport nella costruzione di comunità inclusive. Il Torch Run assume quindi, ancor prima dell’inizio dei Giochi, un valore fondamentale, quello della coesione, del sentirsi parte integrante di un mondo aperto ed accogliente, in grado di coinvolgere Istituzioni, Scuole, Famiglie e tutti gli abitanti del Piemonte.  Il fuoco della speranza terminerà la sua corsa in occasione della Cerimonia di Apertura dei Giochi prevista per il 15 gennaio, alle ore 15.30, a Bardonecchia, in Piazza Valle Stretta- Palazzo delle Feste.Seguiranno quattro giorni gara per vincere, dunque, prima di tutto sui propri limiti, ma anche per lanciare un messaggio di inclusione attraverso lo sport unificato che, in particolare nello sci nordico e nelle racchette da neve, vedrà scendere in pista atleti partner senza disabilità.

Il giuramento dell’atleta Special Olympics, recitato al momento della partenza del Torch Run  dall’atleta Roberto Pizzamiglio: «Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze» inaugurerà l’inizio delle gare a Bardonecchia e Valsusa in occasione della Cerimonia di Apertura, lo stesso racchiude la speranza e la determinazione che emerge dalla storia di ogni atleta Special Olympics.