Un sogno che diventa realtà. Dominik Windisch, bronzo olimpico con la staffetta mista a Sochi 2014, centra la più grande gioia agonistica della carriera conquistando la prima vittoria in Coppa del Mondo di biathlon. Il 26enne di Rasun domina la mass start di Canmore (Canada) e fa salire a 11 i podi italiani in questa ricca stagione: erano due anni, però, che l’Italia maschile non trionfava in Coppa del Mondo (Hofer, sprint Anterselva, 2014) e ci sono voluti addirittura 16 anni per far tornare a far sventolare il Tricolore in una mass start di Coppa (Cattarinussi, 2000).
“Aspettavo questa giornata da vent’anni. Guardavo le gare di biathlon ad Anterselva dove abito sin da quando ero piccolissimo ed ammiravo sul podio Andreas Zingerle, il mio allenatore. Ho sempre sognato di imitarlo e stavolta ci sono riuscito… sono senza parole. I miei sci andavano veramente veloci, al poligono tutti abbiamo sbagliato un po’ ma la condizione è veramente buona e quando ho visto Rastorgujevs che rallentava e mi sembrava stanco, ho giocato le mie carte ed è andata bene. Dedico questa vittoria a tutto il nostro gruppo, Dorothea Wierer e le ragazze stanno facendo qualcosa di eccezionale, noi uomini non potevamo non contribuire a questa giornata che resterà nella storia del nostro sport”.
Condotta magistrale quella dell’azzurro. Dopo l’errore al primo poligono, l’alpino è 13°, ma il vento forte fa capire che in giornate come questa ci saranno pochi “zero”, ma verrà premiato chi va forte sugli sci; il secondo poligono è perfetto e gli permette di avvicinarsi a Simon Eder, l’unico sino a questo punto a non aver sbagliato. Poi cambia tutto: il terzo poligono punisce molti atleti e anche Windisch fa due errori, ma i migliori sono tutti lì vicini. Davanti c’è il francese Quentin Fillon Maillet, ma l’azzurro lo tiene a tiro. Ultima serie di tiri, ancora un errore e sono quattro per Windisch, ma meglio di lui fanno solo Fillon Maillet e il lettone Andrejs Rastorgujevs. È a questo punto che Windisch inizia il suo personale capolavoro: si porta sotto al lettone e lo passa, poi raggiunge il francese e passa anche lui mentre da dietro risale il tedesco Benedikt Doll, che si avvicina minaccioso. Ma Windisch ha gambe e testa per tenere la prima posizione fino al traguardo e chiudere braccia al cielo per questo suo primo trionfo in carriera: oggi il biathlon è azzurro più che mai!
Ordine d’arrivo 15 km mass start CdM Canmore (Can)
1 WINDISCH Dominik ITA 1+0+2+1 4 40:37.1
2 DOLL Benedikt GER 2+1+0+1 4 40:41.2 +4.1
3 FILLON MAILLET Quentin FRA 1+0+1+1 3 40:45.7 +8.6
4 LANDERTINGER Dominik AUT 1+1+0+1 3 40:57.8 +20.7
5 RASTORGUJEVS Andrejs LAT 1+0+1+1 3 40:58.0 +20.9
6 FOURCADE Martin FRA 2+0+3+1 6 40:59.4 +22.3
7 BURKE Tim USA 1+0+1+1 3 41:00.9 +23.8
8 PEIFFER Arnd GER 1+1+1+1 4 41:07.0 +29.9
9 MORAVEC Ondrej CZE 1+1+0+0 2 41:11.8 +34.7
10 KAZAR Matej SVK 0+0+1+0 1 41:20.1 +43.0
11 BEATRIX Jean Guillaume FRA 3+0+1+0 4 41:24.9 +47.8
12 SEMENOV Sergey UKR 2+0+0+2 4 41:26.9 +49.8
13 PRYMA Artem UKR 0+0+2+1 3 41:28.6 +51.5
14 EDER Simon AUT 0+0+3+1 4 41:34.4 +57.3
15 GARANICHEV Evgeniy RUS 2+0+2+2 6 41:41.2 +1:04.1