WIERER CHIUDE IL MONDIALE CON LA QUARTA MEDAGLIA. AL MASCHILE BOE SFRUTTA L’ULTIMA CHANCE: ORO NELLA MASS START

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Marte Olsbu Roeiseland e Dorothea Wierer chiudono i Mondiali di Anterselva così come li avevano cominciati, ossia la norvegese con una medaglia d’oro e l’azzurra con una d’argento. Nella 12,5 km Mass Start conclusiva una scatenata Røiseland si è imposta sull’altoatesina al termine di un duello palpitante, durato fino a pochi metri dall’arrivo. Tra gli uomini, arriva all’ultima occasione utile la medaglia in singolo per Johannes Thingnes Boe che tira fuori dal cilindro la gara perfetta conquistando un meritato oro nella Mass Start.

 La norvegese sempre a medaglia

Nessuna altra atleta ha dominato i Mondiali come Marte Olsbu Roeiseland, che torna a casa con l’incredibile bottino di cinque ori e due bronzi. Anche Dorothea Wierer può però dirsi soddisfatta, con ben quattro medaglie vinte in questa rassegna iridata, due d’oro e due d’argento. Oggi, le due grandi protagoniste dei Mondiali di Anterselva, hanno ancora una volta dato spettacolo nella masst start, seguita da oltre 25.000 tifosi. La gara di Dorothea inizia con un errore al poligono nella prima serie di tiri, ma l’azzurra ha saputo dimostrare il suo incredibile stato di forma riuscendo addirittura ad uscire per prima dopo l’ultimo poligono. Lì Wierer è andata all-in commettendo però un errore che ha permesso alla norvegese di rimontare a trionfare.

«Oggi ero stanchissima. Sette gare in undici giorni sono faticose. – ha detto Dorothea a fine gara – Peccato che Marte mi abbia superato, ma sono contentissima con la medaglia d’argento. Mi sentivo molto forte già dall’inizio dei Mondiali, vincere quattro medaglie in casa è una sensazione unica.»

Bronzo alla svedese Öberg, male Lisa Vittozzi

La medaglia di bronzo va alla svedese Hanna Öberg, che riesce a sfruttare la sua ultima chance per salire sul podio. La Öberg precede al traguardo la sorprendente polacca Monika Hojnisz-Starega e la francese Simon, entrambe con due errori al tiro.  Lisa Vittozzi incappa invece in una giornata nerissima, sbagliando ben 9 dei 20 tiri effettuati. Alla fine, è ultima con quasi cinque minuti di ritardo.

Johannes Boe campione all’ultimo atto

 Nella gara conclusiva andata in scena all’Arena Alto Adige, Johannes Thingnes Boe ha fatto vedere proprio nell’ultima gara dei Mondiali tutta la sua classe. In un format dove la precisione dal poligono è decisiva, lo scandinavo ha centrato tutti i bersagli vincendo meritatamente: impossibile per Fillon Maillet, che aveva commesso tre errori al tiro, riprenderlo. Il transalpino ha però dato vita ad un bel duello con il compagno di squadra Emilie Jacqueline, il quale ha avuto la peggio fermandosi in terza posizione con il conseguente bronzo. Per Boe è la sesta medaglia in questi Mondiali, la terza d’oro, dopo quelle conquistate con le staffette mista e nella single mixed.

Windisch e Hofer fuori dai top 10

Il medagliere finale della rassegna recita undici medaglie per la Norvegia (sei ori, tre argenti e due bronzi), seguita dalla Francia a quota otto. Terza l’Italia con quattro medaglie (due ori e due argenti), quasi tutte firmate da Dorothea Wierer. Nella staffetta d’apertura grandi protagonisti erano stati anche Lukas Hofer e Dominik Windisch, oggi un po’ attardati al traguardo. Windisch, campione del mondo in carica, è giunto 14° con tre errori, gli stessi commesso da Hofer, fermo in 18° posizione.

 

Photo Credit: Nordic Focus