Anterselva ha ospitato la sessione annuale del Forum Nordicum, il gruppo internazionale dei giornalisti di sci nordico, un momento nel quale gli organizzatori delle quattro gare italiane Visma Ski Classics si sono presentati alla stampa. Matteo Dessi del comitato livignasco per il Prologo e la Sgambeda, Gerald Burger per La Venosta, Davide Stoffie per la Marcialonga ed Herbert Santer della Dobbiaco-Cortina hanno così presentato i rispettivi appuntamenti che da novembre a febbraio animeranno le tappe del circuito lungo le montagne del Bel Paese.
Visma Ski Classics è una vera e propria Coppa del Mondo delle lunghe distanze che ormai da anni sta guadagnando popolarità, spazi ed interesse in tutto il mondo. Nella prossima stagione il circuito che privilegia le gare in tecnica classica festeggerà la propria decima annata raccogliendo 12 gare tra le più prestigiose al mondo come Vasaloppet, Birkebeinerrennet e appunto Marcialonga.
La Sgambeda
La stagione Visma Ski Classics partirà proprio da Livigno con una competizione a squadre di 15 km venerdì 29 novembre, proseguendo con una Mass Start di 35 km domenica 1° dicembre. Sicuramente tanti fuoriclasse popoleranno il Piccolo Tibet, ma ci sarà grande spazio anche per gli amatori con la Sgambeda di sabato 30 novembre. La gara celebrerà un trentennale ricco di storia e di sorprese con la tradizionale 30 km in tecnica libera. Lo sci di fondo è sempre ‘di casa’ a Livigno e un assaggio verrà dato sabato 19 ottobre con l’apertura del primo anello di fondo alla presenza degli azzurri capitanati da Federico Pellegrino.
La Venosta
“La Venosta” del 14 e 15 dicembre 2019 è un inedito invito in Alto Adige a godersi questa poderosa cavalcata fondistica. La gara in classico di 45 km inserita nel circuito Visma Ski Classics non sarà l’unico appuntamento del weekend a Vallelunga, nel comune di Curon Venosta. Il comitato, infatti, regalerà un’ulteriore prova domenica, una skating di 30 km inserita nel circuito. Visma Ski Classics porterà a competere in luoghi incantevoli le eccellenze dello sci di fondo di tutto il mondo e squadre d’élite, lungo itinerari quasi ‘fatati’ immersi nel bianco candore dell’inverno, talvolta poco conosciuti.
Marcialonga
La gara trentina – per ammissione degli stessi fondisti – è la ski-marathon più amata del pianeta. Per la quarantasettesima edizione del 25 e 26 gennaio 2020, i tradizionali 70 km da Moena a Cavalese abbracceranno 7.500 atleti fra fuoriclasse degli sci stretti, amatori, bisonti, i mitici “senatori” che non si sono mai persi un’edizione, e semplici appassionati. Ad accompagnare la Marcialonga tradizionale ci sarà anche Marcialonga Light di 45 km, ma soprattutto un evento a tutto tondo che propone anche le iniziative collaterali. Baby, Minimarcialonga e Marcialonga Young per divertirsi e incentivare i giovani alla pratica fondistica, Marcialonga Stars per beneficenza raccogliendo fondi assieme ai grandi dello sport, e lo scenografico raduno in abbigliamento e sci di fondo d’epoca Marcialonga Story, uno degli appuntamenti più apprezzati.
Dobbiaco – Cortina
La ferrovia delle Dolomiti – tra il 1921 e il 1964 – collegava le province di Belluno e Bolzano. Ora non esiste più, ma grazie ad una Granfondo sugli sci le località di Dobbiaco e Cortina sono ancora ‘unite’, e se la locomotiva ha sbuffato per 43 anni, l’1 e 2 febbraio gli appassionati dello sci di fondo festeggeranno anch’essi il 43° anniversario, quello della Granfondo Dobbiaco-Cortina. Una novità sostanziale coinvolgerà la prossima edizione: è stato infatti deciso che entrambe le competizioni – classico al sabato e skating la domenica – partiranno da Dobbiaco per arrivare nel cuore di Cortina d’Ampezzo, diversamente dal passato. I percorsi rimarranno immutati per quanto riguarda i punti salienti, con due diverse distanze, 42 km in classico nella prova inserita nel prestigioso circuito Visma Ski Classics, e 32 km in skating, prova Challengers, permettendo così agli atleti di conquistare altri punti Visma.