VENTI GIORNI AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME

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Il Tour de Ski sta scaldando i motori, ma nel frattempo proseguono le sfide di Coppa del Mondo con il weekend svizzero di Davos a portare buone indicazioni per la truppa azzurra capitanata da Federico Pellegrino – secondo nella sprint dietro a Klaebo, Francesco De Fabiani ha invece chiuso settimo nella 15 km, un risultato certamente positivo che si unisce alla decima posizione di Elisa Brocard, esito a sorpresa nonché uno dei migliori della carriera dell’esperta fondista.

Ora un po’ di respiro e poi testa e cuore al Tour de Ski che partirà ed arriverà in Italia, culminando nella “culla dello sci nordico”, la Val di Fiemme. Dobbiaco alzerà il sipario sabato 29 e domenica 30 dicembre, poi le tappe in terra elvetica e tedesca e immancabile gran finale fiemmese, come tradizione vuole sin dagli albori dell’evento, sabato 5 e domenica 6 gennaiocon le mass start da non perdere (10 km donne e 15 km maschi) a Lago di Tesero e con la finalissima sul Cermisin compagnia della mitica Final Climb ad attrarre una moltitudine di curiosi, un must non solo per tutti gli sportivi e quanti amano le emozioni forti. Importante sarà gestire bene le fatiche anche in vista dei Campionati del Mondo di Seefeld in Austria a febbraio; il ‘menù’ del Tour de Ski propone sette sfide appassionanti in nove giorni, un evento dal grande ritorno mediatico, un forte dispendio fisico e un ricco montepremi finale. Per questi motivi la ‘scelta’ da parte dei vari team nazionali sul chi si cimenterà al Tour de Ski è ancora lontana.

In caso di forfait dei ‘grandi’ Klaebo e Johaug i nomi saranno comunque allettanti, a cominciare da Martin Johnsrud Sundby, tre volte primo e due volte secondo in Val di Fiemme sul Cermis e dunque in vetta al Tour de Ski, poi c’è Dario Colognache ha dichiarato di puntare nuovamente al “Tour” ed anche per lui in Val di Fiemme si registrano già quattro vittorie, un secondo e due terzi posti. Basterebbero loro a dare spettacolo sul Cermis. Per gli italiani il discorso è più complesso, avendo atleti affini a tipologie di competizioni ben differenti, come nel caso di Pellegrino nelle sprint. Il regolamento, con lo start in Italia, consente alla FISI di schierare 10 atleti maschi e 10 femmine. Marco Selle, il direttore agonistico del fondo, non si sbilancia, nemmeno dopo Davos. La prossima settimana ci sarà la Coppa Europa a Valdidentro e lì i tecnici definiranno lo squadrone.

Il comitato Fiemme Ski World Cup è inoltre alle prese con la produzione neve allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, il quale sarà sede delle sfide della giornata di sabato. Per chi ama lo sport attivo e il ‘confrontarsi’ con queste grandi stelle dello sci di fondo, domenica 6 gennaio ci sarà anche la “Rampa con i Campioni”(iscrizioni entro il 4 gennaio al costo di 25 euro), una gara open aperta a tutti e che propone la 9 km Final Climb del Tour de Ski, lo stesso percorso sul quale poco più tardi si cimenteranno anche i fuoriclasse degli sci stretti. Manca inoltre pochissimo a Natale, trovare gli spunti giusti per i propri cari non è cosa semplice, e per questo il comitato Fiemme Ski World Cup ha pensato di dare un’idea facile, veloce e originale regalando a un amico, famigliare o collega i biglietti VIP per le gare di Coppa del Mondo di Sci Nordico della Val di Fiemme. Si può scegliere tra le aree VIP Hospitality della finale del FIS Tour de Ski (5-6 gennaio) e la Terrazza Panoramica delle Coppe del Mondo di Salto Speciale e Combinata Nordica (11-12-13 gennaio).

www.fiemmeworldcup.com