UNA WIERER DA LEGGENDA CONQUISTA LA CLASSIFICA GENERALE DI COPPA DEL MONDO

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Ph. Credit: Christian Manzoni

Dopo la difficile prova Sprint di ieri, Dorothea si ritrovava a scalare una montagna che per molte atlete sarebbe stata insormontabile. Ma non per lei, non in questa stagione che l’ha vista essere stratosferica ai Mondiali di Anterselva e oggi la incorona per il secondo anno consecutiva in Coppa del Mondo. Un risultato che le consegna un pass per la storia della disciplina. 

Siamo sicuri che quella scritta “Andrà tutto bene” incisa con l’inchiostro sulla carabina fosse da un lato un messaggio forte in supporto alle sofferenze italiane dell’ultimo periodo, ma implicitamente fosse anche un monito per tutti i suoi tifosi a fidarsi di lei ancora una volta. E alla fine così è stato, con un pizzico di fortuna certo, ma sopratutto con la voglia di primeggiare di Dorothea Wierer che quest’anno ha fatto la differenza rispetto a tutte le sue avversarie tanto nella rassegna iridata, quanto in Coppa del Mondo.

La mutevolezza del biathlon

Dopo il terzo poligono il primato era scivolato di mano a Dorothea  che vedeva la sua prima sfidante Tiril Eckhoff veleggiare in testa verso l’ultimo poligono e verso una vittoria che le avrebbe consegnato la coppa di cristallo. Ma nel biathlon tutto cambia in fretta, e il quarto ed d’ultimo tiro in piedi regala il colpo di scena che serviva per consegnare il lieto fine all’azzurra: la norvegese manca tre bersagli, Wierer solo uno ed ecco compiersi l’inaspettato sorpasso che alla fine vorrà dire 11° posto (proprio dietro a Eckhoff) ma sopratutto vittoria nella classifica generale di Coppa del Mondo. Un successo incredibile che si aggiunge alla coppa della Mass Start, già messa in bacheca la settimana scorsa. Si compie uno storico back-to-back per Dorothea, una vittoria che la consegna all’Olimpo del biathlon.

Finally Lisa

Tra polemiche, una condizione non sempre ottimale e tanti errori, quella di Lisa Vittozzi non è stata certamente la stagione che ci si aspettava. Oggi però Lisa ha fatto vedere la sua statura di biatleta chiudendo terza dopo una prova solida e di grande personalità su un tracciato che le piace particolarmente. Un risultato che fa ben sperare per la prossima stagione nella quale tutti noi ci auguriamo di trovarla a lottare sempre per le prime posizioni. Davanti a lei ci sono solo la francese Julia Simon, al primo trionfo con due errori, e la svizzera Selina Gasparin attardata di 17″3. L’altra italiana al via, Federica Sanfilippo, è 40esima e in zona punti.

Ordine d’arrivo Pursuit femminile 7,5 km Cdm Kontiolahti (Fin):
1. J. Simon FRA 2 25:32.6
2. S. Gasparin SUI 4 +17.3
3. L. Vittozzi ITA 4 +20.9
4. K. Makarainen FIN 4 +28.2
5. M. Hojnisz-Starega POL 2 +39.8
6. M. Brorsson SWE 1 +42.8
7. J. Skottheim SWE 1 +44.4
8. M. Davidova CZE 5 +50.8
9. F. Preuss GER 5 +56.7
10. T. Eckhoff NOR 6 +57.2

11. D. Wierer ITA 5 +57.8
40. F. Sanfilippo ITA 4 +3:19.4