Venerdì 1° gennaio prenderà il via da Lenzerheide in Svizzera la 10.a edizione della competizione che ha rivoluzionato lo sci nordico e si concluderà, come sempre, in Trentino sulle nevi della Val di Fiemme, con le ultime due frazioni fra Lago di Tesero e la Final Climb dell’Alpe Cermis che proprio il 10 gennaio incoronerà i vincitori del 10° Tour de Ski di Coppa del Mondo. Il numero 10, quindi, sarà il leit-motiv del Tour de Ski 2016, motivo per cui il countdown è cominciato ufficialmente a 110 giorni dallo start della gara a tappe che, nell’annata senza Olimpiadi e Campionati del Mondo, rappresenterà il momento clou della stagione.
Il Tour de Ski, nato come una scommessa di Vegard Ulvang e Jürg Capol, in breve tempo è divenuto una calamita per atleti, tifosi, media e sponsor grazie al format che unisce il fascino di una prova a tappe allo spettacolo delle diverse specialità degli sci stretti, il tutto concentrato nello spazio di 10 giorni (dall’1 al 10 gennaio nel 2016, una bella coincidenza). La Val di Fiemme ha contribuito fortemente a questo successo e, come da tradizione, a gennaio sarà protagonista assoluta dell’evento: sabato 9 gennaio lo stadio di Lago di Tesero ospiterà la penultima frazione del ‘Tour’ con la Mass Start in tecnica classica di 10 km per le donne e 15 km per gli uomini. La classifica generale al termine di queste due gare fornirà i distacchi con cui gli atleti partiranno il giorno successivo all’attacco dell’Alpe Cermis: la Final Climb in tecnica libera misura 9 km e rappresenta un ‘unicum’ per lo sci nordico. Negli ultimi 3500 metri di gara, infatti, i fondisti dovranno superare le rampe terribili della pista Olimpia III del Cermis, dove solitamente sfrecciano nel senso inverso discesisti e snowboarder.
Lo scorso gennaio fu la Norvegia a dominare la Final Climb grazie ai successi di Marit Bjoergen e Martin Johnsrud Sundby, che punta al terzo Tour de Ski di fila. “Il prossimo Tour de Ski sarà sicuramente il più interessante di sempre”, ha dichiarato il campione Norge, “senza Mondiali né Olimpiadi da preparare tutti gli atleti più forti saranno allo start della decima edizione. Dario Cologna vorrà provare a vincere di nuovo, ma bisognerà stare attenti anche ad Alexander Legkov, Calle Halfvarsson e Finn Hågen Krogh. Non vedo l’ora di affrontare la Final Climb, sarà la perfetta conclusione del 10° Tour de Ski, una sfida epica!”. Mentre pare non ci sarà il campionissimo Petter Northug, alle prese con delle beghe relative agli sponsor e attualmente fuori dal team norvegese per la coppa del Mondo.
Una gara entusiasmante che il pubblico della Val di Fiemme potrà godersi gratuitamente, come fecero lo scorso gennaio ben 15.000 tifosi, cui il Comitato Nordic Ski Fiemme dedicherà anche tanti appuntamenti di contorno come il Tour del Gusto o la Rampa con i Campioni, l’evento promozionale grazie al quale vip, volti noti del fondo e tanti amatori possono cimentarsi con le pendenze micidiali della Final Climb. Ma all’Alpe Cermis non mancheranno anche tante altre novità e sorprese per celebrare nel migliore dei modi il decennale. E se la festa sarà assicurata per i tifosi, al termine del Tour de Ski i migliori atleti potranno spartirsi un montepremi complessivo di ben 640.000 franchi svizzeri, pari a circa 580.000 Euro. I vincitori della classifica generale si porteranno a casa 100.000 franchi, quelli delle singole tappe 3.000 franchi, mentre i leader provvisori della classifica generale riceveranno un premio di 1000 franchi svizzeri per tappa. Il Tour de Ski 2016 propone anche il ranking dedicato agli Sprint dove il premio per i vincitori ammonta a 6.000 franchi svizzeri e, assieme ai ricchi riconoscimenti in denaro, tappe e classifica generale assegneranno anche un bel bottino di punti di Coppa del Mondo: 400 per i vincitori del Tour e 50 per i migliori di ogni frazione, con altri punti a scalare destinati ai piazzati.