LA STAFFETTA AZZURRA INIZIA ALLA GRANDE: CHE PODIO NELLA PRIMA DI COPPA DEL MONDO!

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staffetta-mista-27-11-2016L’Italbiathlon parte subito forte nella Coppa del mondo di biathlon con un pregevole podio nella staffetta mista di Oestersund. Il fantastico quartetto composto da Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch si è reso protagonista di una gara da assoluto protagonista, sempre nelle posizioni di vertice nonostante un giro di penalità, a conferma dell’ecellente stato di forma già raggiunto nonostante la stagione sia alle primissime battute.

Ha cominciato Vittozzi a tenere duro nonostante una giornata insolitamente sottotono al poligono di tiro. La ventunenne forestale di Sappada è riuscita a limitare i danni, cedendo il testimone ad una solida Dorothea Wierer che metro dopo metro ha recuperato terreno e dall’ottavo posto parziale ha dato il cambio in prima posizione a Hofer. Il carabiniere di Brunico ha aumentato il distacco e nella serie a terra ha mantenuto grande freddezza, purtroppo l’unico errore commesso nel tiro conclusivo della serie in piedi gli ha fatto perdere concentrazione, perchè il bersaglio è rimasto aperto quando Lukas si era già tolto il fucile, pensando di avere fatto centro. L’altoatesino ha preso il giro di penalità ma alo stesso tempo ha reagito con carattere, consegnando il terzo posto a Dominik Windisch, capace di controllare il recupero di Anton Shipulin e bruciarlo allo sprint, mentre la Norvegia aveva già tagliato il traguardo a braccia alzate davanti alla Germania. Per l’Italia si tratta del quarto podio in questo format in Coppa del mondo, esclusa la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sochi 2014.  Alle 18.10 partirà invece la staffetta singola con Federica Sanfilippo e Thomas Bormolini, mentre le gare individuali sono previste a partire da mercoledì 30 novembre con l’individuale femminile.

Le parole degli azzurri dopo il bel terzo posto nella staffetta mista di Oestersund che ha aperto la Coppa del mondo di biathlon.

Lisa Vittozzi: “Mi sono salvata in corner, non sono partita bene commettendo errori che solitamente non faccio. Sono scontenta per come ho sparato al poligono, tuttavia allo stesso tempo ho reagito nella maniera giusta, senza farmi prendere dalla frenesia. Questo risultato dimostra che la preparazione estiva è stata effettuata nella maniera giusta, siamo tutti consci comunque del fatto che possiamo fare meglio, se continuiamo con questa umiltà possiamo disputare una stagione da protagonisti”.

Dominik Windisch: “È come se mi sentissi il Pellegrino del biathlon per i miei sprint. Scherzi a parte, sono molto contento, in pista sentivo che potevo rimanere davanti al russo, nella discesa finale mi sono detto di stare dietro perchè lui mi poteva superare. Ha cercato di staccarmi sulla salita, quando sono scivolato su una lastra di ghiaccio perdendo aderenza con lo sci, tanto che si è aperto un buco di qualche metro ma non c’è riuscito, tuttavia ho recuperato perchè avevo ottimi materiali. Adesso penso con maggiore fiducia all’individuale di giovedì, oggi ero nervoso perchè la prima gara è sempre un po’ speciale e non sai quale è la tua condizione. Gli ultimi allenamenti erano andati un po’ male, forse è stato un bene perchè mi sono ulteriormente concentrato”.

Lukas Hofer: “Era importantissimo tornare su certi livelli, per fortuna abbiamo cominciato con una staffetta in cui siamo solitamente protagonisti e il terzo posto  è molto importante, soprattutto sotto l’aspetto mentale. Per quanto riguarda la mia prestazione personale, ciò che mi è piaciuto è stato quello di avere trasferito in gara ciò che facciamo tutti i giorni in allenamento, cioè prendere i tempi giusti al poligono e affrontare la parte sugli sci con la giusta tranquillità. Voglio continuare su questa strada, provare a stupirmi ancora”.

Nella staffetta singola andata in scena in successione, il primo posto è andato alla favorita Francia con Marie Dorin Habert e Martin Fourcade davanti all’Austria e alla Germania, tredicesima l’Italia che schierava Federica Sanfilippo e Thomas Bormolini, che hanno ricaricato dieci volte senza giri di penalità.

Ordine d’arrivo staffetta mista Oestersund (Sve):
1. Norvegia (Olsbu/Birkeland/Bjoerndalen/J. Boe) 0+6 1h10’57”
2. Germania (Hildebrand/Dahlmeier/Doll/Pfeifer) 0+6 +33″7
3. Italia (Vittozzi/Wierer/Hofer/Windisch) 1+12 +44″2
4. Russia 0+5 +44″5
5. Francia 0+7 +1’13″3
6. Svezia 1+10 +1’20″9
7. Repubblica Ceca 1+8 +1’20″9
8. Usa 2+11 +2’38″5
9. Svizzera 2+13 +2’48″3
10. Ucraina 2+9 +2’52″2

 

Ordine d’arrivo staffetta singola Oestersund (Sve):
1. Francia (Marie Dorin Habert/Martin Fourcade) 0+4 35’43″5
2. Austria (Lisa Hauser/Simon Eder) 0+6 +16″0
3. Germania (Franziska Preuss/Eric Lesser) 0+5 +25″2
4. Svezia 0+8 +1’20″8
5. Kazakhstan 0+8 +1’28″8
6. Svizzera 0+3 +1’39″3
7. Canada 0+7 +1’44″7
8. Russia 1+9 +1’59″8
9. Ucraina  0+5 +2’26″9
10. Bielorussia 1+13 +2’54″7
13. Italia (Federica Sanfilippo/Thomas Bormolini) 0+10 +3’09″5