Un duello fino all’ultimo poligono, prima dello scontro che ha causato un errore fatale. In totale sono tre i bersagli mancati nella serie finale e costano un podio praticamente certo e una possibile vittoria a Dorothea Wierer nella pursuit di Presque Isle (Usa). Nell’ultima gara individuale di Coppa del Mondo di biathlon prima dei Mondiali di Oslo, la finanziera di Anterselva, giunta al poligono conclusivo in compagnia di Gabriela Soukalova, ha perso il ritmo dopo avere colpito il bersaglio iniziale mentre la ceca ha realizzato uno 0 involandosi verso il quarto trionfo dell’anno. La classifica di giornata vede al secondo posto la finlandese Kaisa Makarainen a 34″, terza la francese Marie Dorin-Habert a 38″8 mentre Dorothea si deve accontentare del nono posto con sei errori totali (il peggior bilancio al tiro delle prime 17 classificate). Ventesima Karin Oberhofer con quattro errori e un recupero di nove posizioni, mentre Lisa Vittozzi (tre errori) è risalita di ben 17 posizioni, terminando 29a. Non è partita Federica Sanfilippo.
La classifica generale vede Soukalova salire a 883 punti contro i 748 di Dorin-Habert e i 740 di Wierer, che adesso è seconda nella graduatoria di specialità con 246 punti contro i 280 di Soukalova.
Martin Fourcade consolida la leadership in classifica generale conquistando il settimo successo stagionale (il 44° in carriera in Coppa del Mondo). Il francese ha commesso due errori al poligono che non gli hanno impedito di tagliare il traguardo con un margine rassicurante sul norvegese Johannes Boe, staccato di 24″8 e con tre errori; terza piazza per il russo Anton Shipulin con due errori a 1’11″5. Due gli azzurri a punti: Lukas Hofer ha concluso al 38° posto con nove errori, Thomas Bormolini è 40° con sei errori, poco più lontani Christan De Lorenzi 42° e Dominik Windisch 44°. In classifica generale Fourcade sale a 917 punti contro i 694 di Shipulin, terzo è Tarjei Boe a 606.