Sieff terza nell’esordio a Lillehammer

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Si scrive la storia della combinata nordica italiana oggi: alla prima tappa ufficiale di Coppa del mondo arriva il primo podio azzurro.

Straordinaria Annika Sieff, diciottenne trentina di Varena, tesserata per il Gruppo Sportivo Fiamme Oro, terza nella Gundersen dal trampolino HS98. Annika ha messo subito in chiaro la volontà di arrivare sul podio, infatti il suo piazzamento al mattino dopo la prova di salto era già eccellente, un secondo posto alle spalle della norvegese Mari Leinan Lund con un promettente margine nei confronti della concorrenza. La frazione di sci di fondo di 5 km ha solamente confermato le premesse della vigilia. L’altra norvegese Westvold Hansen, cugina della campionessa del fondo Thererese Johaug e terza a metà gara, ha rispettato i pronostici superando Sieff, fino a raggiungere e sopravanzare la stessa Leinan Lund nei pressi del traguardo. La giovane azzurra ha gestito agevolmente il vantaggio sulle avversarie che la seguivano, raggiungendo il risultato più importante della sua giovane carriera, cominciata sostanzialmente la scorsa stagione con il sesto posto ai Mondiali di Oberstdorf.

Stamattina sul trampolino è andata bene anche se mi aspettavo qualcosa di meglio – ha commentato al traguardo Sieff -. Nel fondo sapevo che la norvegese sarebbe venuta a prendermi, la mia gara è stata fatta studiando più che altro le mosse delle mie avversarie che seguivano. La mia prestazione dipende dal salto, se riesco a ottenere un buon punteggio come è capitato in questa occasione, riesco a gestire meglio il fondo, anche se è un settore in cui devo crescere tantissimo. Annika frequenta lo ski college di Pozza di Fassa, ha in papà Roberto (operaio), mamma Marisa (negoziante) e nei fratelli Alessandro e Arianna i suoi primi tifosi. Da piccola facevo qualsiasi cosa: da pattinaggio a nuoto sincronizzato fino a snowboard e skicross. In quarta elementare una mia amica mi ha portato a fare i salti: lei poi ha smesso, per me è stato un colpo di fulmine.

Buona la prova di Veronica Gianmoena, nona con un ritardo di 2’28″8 di ritardo, mentre Daniela Dejori è giunta diciottesima a 3’45″9. Ivo Pertile, traghettatore delle azzurre lungo questa stagione e vecchia volpe della disciplina, già fra i mentori della storica medaglia di bronzo di Alessandro Pittin a Vancouver 2010, si è espresso cosi riguardo le sue atlete: –Sono molto contento per Annika e tutte le persone che lavorano duro per arrivare sino a questo punto.– dice il tecnico trentino – Grazie al Gruppo Sciatori Fiamme Gialle ho cominciato a lavorare con queste ragazze nel 2014, sono soddisfatto per tutto lo staff che ha un ruolo importante nel raggiungimento dei risultati. La combinata nordica femminile ha un enorme percorso di crescita da sviluppare, adesso c’è un primo blocco di atlete nate fra il 2001 e il 2004, c’è poi un secondo blocco nato nelle annate successive che si sta sviluppando, bisognerà lavorare per ampliare i numeri.

Photo Credits: FISI