Sgambeda: Klettenhammer e Kowalczyk davanti a tutti

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Una bellissima giornata di sole e di sport: l’appuntamento di Livigno si è confermato una grande festa del fondo, con campioni e appassionati in arrivo da oltre trenta Paesi. E ora, la Coppa del Mondo

Grande successo per la trentaduesima edizione della Sgambeda che, in quest’ultima domenica prenatalizia, ha regalato emozioni sulla neve di Livigno. I numerosi iscritti, infatti, provenienti da ogni angolo d’Europa in rappresentanza di oltre cento team, hanno dato vita a uno spettacolo unico, fondendo nella stessa cornice la bellezza dello sport e quella di un paesaggio fiabesco.

Repubblica Ceca, Polonia, Germania, Austria, Estonia, Svizzera e Olanda sono soltanto alcune delle nazioni rappresentate dal gruppo dei partenti, per un appuntamento di granfondo dalla lunga tradizione, capace di attirare professionisti e amatori da ovunque, nel corso degli anni.

I 30 chilometri di questa edizione 2022, affrontati dagli atleti in tecnica libera, hanno goduto di una giornata di cielo limpido e di sole battente, che ha illuminato l’intero percorso, impreziosendo i passaggi più iconici di un tracciato pensato anche per valorizzare la natura incontaminata del Piccolo Tibet, facendo registrare la soddisfazione di tutti i partecipanti. Partecipanti che hanno dato vita ad una gara di buon profilo tecnico, grazie alla presenza di numerosi atleti di alto livello, protagonisti di performance assolutamente rilevanti.

Questi i podi

Tra gli uomini, a vincere è stato l’italiano Patrick Klettenhammer, del Robinson Ski Team, che ha chiuso la propria fatica in un’ora, 18 minuti e 56 secondi, precedendo in un’intesa volata Paolo Fanton, del Team Futura White Fox, e lo svizzero Arnaud Du Pasquier, del SAS Bern, terzo a soli 5 secondi di distacco.

Tra le donne, trionfo della campionessa Justyna Kowalczyk, quattro volte vincitrice della Coppa del Mondo in carriera, e per ben cinqque volte capace di salire sul podio olimpico, che con una prova maiuscola ha preceduto la ceca Sandra Schuetzova e l’austriaca Anna Roswitha Seebacher. Un’ora, ventisei minuti e tre secondi il tempo finale della polacca, vera star della manifestazione, che ha sbriciolato la concorrenza.

Tra party e VIP

La giornata si è conclusa con l’immancabile pasta party in Plaza Placheda, un momento di interazione e convivialità che rappresenta al meglio lo spirito della Sgambeda e il clima in cui viene disputata. Uno spirito perfettamente in linea con la località stessa, sempre capace di fare dello sport un motivo di coesione sociale e di appartenenza, come dimostrato anche dalla calorosa partecipazione alla Minisgambeda del sabato, dedicata alle giovani promesse del fondo, e dalla presenza, al via della gara, dell’ex-atleta olimpionica Marianna Longa, livignasca doc, e di una decina di pionieri che hanno partecipato adogni singola edizione dalla nascita dell’evento a oggi.

Prossimo appuntamento con gli sci stretti fissato per il 21 e 22 di gennaio, quando sulle nevi di Livigno arriveranno i migliori atleti, per le due gare programmate di Coppa del Mondo di Sprint, individuale e team.