Un ritmo che nessuno è riuscito a tenere quello di Alexander Bolshunov, il russo che con una prova maiuscola è andato a prendersi di forza la 15 chilometri maschile di Cogne, chiudendo un fine settimana indimenticabile. Poco prima di lui, Kerttu Niskanen aveva vinto la 10 chilometri in tecnica classica femminile conquistando il suo secondo successo in Coppa del Mondo, dopo il primo posto nello stage di Lenzerheide, datato gennaio 2014.
Il numero due della Coppa del Mondo maschile non ha lasciato spazio a nessuno: miglior tempo in ogni parziale e vittoria da applausi davanti al pubblico valdostano. Un successo che consente al ventiduenne russo di accorciare le distanze nella classifica generale della Coppa del Mondo su Johannes Klaebo, che non si è presentato a Cogne per preparare i Mondiali di Seefeld.
Sul podio della 15 chilometri in classico ha fatto di nuovo festa anche la Finlandia con Iivo Niskanen che ha replicato dopo il successo mattutino della sorella Kerttu: è la prima volta che i due fratelli salgono nello stesso giorno sul podio di una gara di Coppa del Mondo. Terzo posto per l’altro russo, Alexander Bessmertnykh. Il migliore azzurro è stato Giandomenico Salvadori, diciassettesimo a 1’55” dalla vetta. Seguono: 22° Maicol Rastelli, 23° Francesco De Fabiani, 24° Stefan Zelger, 35° Paolo Ventura, 36° Stefano Gardener, 40° Dietmar Noeckler, 42° Daniele Serra, 51° Lorenzo Romano, 55° Mikaeal Abram, 57° Paolo Fanton, 61° Gilberto Panisi e 64° Martin Coradazzi.
Come detto, in campo femminile ha trionfare è stata Kerttu Niskanen costruendo il suo successo negli ultimi chilometri. Ha recuperato decimi preziosi alla svizzera Nadine Faehndrich, che sul traguardo si è dovuta accontentare della seconda posizione, nonostante il miglior crono al rilevamento degli 8,1 chilometri. La russa Natalia Nepryaeva ha completato il podio. La migliore delle italiane è Lucia Scardoni, quattordicesima a 1’09”50, seguita da Caterina Ganz; 22a Anna Comarella, 29a Elisa Brocard, 31a Sara Pellegrini, 35a Francesca Franchi e 42a Cristina Pittin.