Paul Constantin Pepene ha confermato il proprio feeling con il Monte Bondone e, per il secondo anno consecutivo, si è imposto nella gara individuale a cronometro in tecnica classica di Coppa del Mondo di skiroll con arrivo sull’Alpe di Trento, autore di una progressione che non ha lasciato scampo all’azzurro Sergio Bonaldi, comunque ottimo secondo a 40 secondi dal vincitore.
Dopo la sprint cittadina di ieri, che aveva regalato la gioia del successo agli italiani Emanuele Becchis, Lisa Bolzan e Alba Mortagna, oggi gli specialisti dello skiroll si sono confrontati nella prova “up hill” sulle severe rampe del Monte Bondone, storica salita, che ha più volte ospitato arrivi di tappa del Giro d’Italia e che, ogni anno, è teatro della sempre più apprezzata granfondo la Leggendaria Charly Gaul. I senior hanno preso il via da Candriai e hanno coperto in totale 8,5 km e 600 metri dislivello, con arrivo a Vason, sede del traguardo anche della gara femminile e delle due prove riservate agli juniores, chiamati a percorrere 4,700 km e 300 metri di dislivello, con start da località Vaneze.
Nella prova senior maschile, il trentottenne bergamasco Sergio Bonaldi è partito con il giusto piglio ed ha fatto registrare il miglior riscontro cronometrico all’intermedio rilevato poco prima di metà gara, con Pepene che è stato inizialmente frenato da un piccolo disguido, costretto a fermarsi per togliere un piccolo pezzo di legno incastratosi nella ruota anteriore di uno dei suoi skiroll. Il rumeno è transitato all’intermedio con 3 secondi di ritardo, mentre il leader di Coppa del Mondo, lo svedese Robin Norum, ha fatto registrare il terzo tempo, a 22 secondi. Bonaldi nulla ha potuto di fronte alla progressione di Pepene, che ha portato a termine la propria prova in 32’22”, tempo di 40 secondi più basso rispetto a quello dell’azzurro, comunque più che soddisfatto della propria prestazione. Bonaldi, infatti, è riuscito a rifilare oltre un minuto di distacco al leader di Coppa Robin Norum, terzo a 1’43”, con l’altro rumeno Petrica Hogiu e il comasco Simone Paredi a completare la “top 5” di giornata, staccati rispettivamente di 1’51” e 2’06”. Sedicesimo il vincitore della sprint di ieri Emanuele Becchis, staccato di 4’53”. Per Pepene, che è in ritiro in Trentino insieme alla nazionale rumena dal primo settembre, è così arrivata una nuova affermazione dopo quella di dodici mesi fa, particolarmente a proprio agio sulla salita del Monte Bondone.
Podio tutto internazionale, invece, nella gara senior femminile, che ha premiato il talento e la solidità della leader del circuito Sandra Olsson: la ventunenne svedese non ha conosciuto avversarie e ha ulteriormente rafforzato il proprio primato in classifica generale, coprendo i 4,700 km del percorso in 21’17”. Sul secondo e terzo gradino del podio sono salite nell’ordine la russa Olga Mikhilova e la rumena Timea Sara, che hanno pagato un ritardo di 1’26” e 1’48”, con la lombarda Giulia Malagoni quarta a soli 12 secondi dal terzo posto.
Sono state all’insegna dell’internazionalità anche le due gare riservate agli junior. Al maschile si è imposto l’andorrano classe 1996 Irineu Esteve Altimiras, che in carriera vanta anche un ottavo posto ai Mondiali junior di sci di fondo e oggi ha tagliato il traguardo in 17’40”, precedendo i due svedesi Alfred Buskqvist (18’06”) e Gabriel Strid (18’26”). Quinto il leader di Coppa del Mondo di categoria Marcus Fredriksson, mentre il primo degli italiani è stato il giovanissimo classe 1999 Angelo Buttironi, sesto a 1’21” dal vincitore. Settimo il valtellinese Mattia Armellini, che aveva conquistato uno splendido terzo posto nella sprint di ieri.
Tripudio svedese, infine, nella prova junior femminile, che ha premiato la favorita della vigilia, Emma Larsson. Quest’ultima, prima nella classifica generale del circuito, ha raggiunto il traguardo di Vason in 21’48”, precedendo di 58 secondi e di 1’07” le due compagne di squadra Moa Olsson e Malin Boerjesjoe. Ottimo quarto posto per l’azzurra Chiara Becchis, alla sua prima gara di Coppa del Mondo della stagione e subito capace di tenere il ritmo delle migliori.