All’interno del Nordic Opening valdostano, Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani hanno dato il via alla stagione di fondo a Breuil-Cervinia. I due azzurri domenica hanno sciato ai piedi della Gran Becca, scegliendo però la tradizionale pista in paese, senza salire a Cime Bianche Laghi.
I due campioni azzurri hanno battuto «all’antica» l’anello di fondo di prima mattina e poi si sono allenati per circa due ore. Si sono disegnati la pista, hanno calpestato la neve e poi hanno girato senza sosta, inserendo anche allunghi in salita e in discesa. A novembre dunque la località sciistica valdostana è già in grado di offrire piste per la discesa e per il fondo. Proprio questo fine settimana sono state aperte le piste italiane del comprensorio, anche se da settimane i club sfruttano i tracciati del ghiacciaio elvetico per allenarsi. Ieri, il poliziotto e l’alpino hanno effettuato l’ultimo allenamento in Valle d’Aosta e da oggi saliranno sull’aereo con destinazione Finlandia, dove svolgeranno il raduno che precederà l’inizio della Coppa del Mondo.
Federico Pellegrino: «I giovani Klaebo e Bolshunov sono gli atleti che si giocheranno la Coppa del Mondo generale, ma io e “Defa” siamo lì pronti ad approfittarne. Mi piacerebbe partecipare a tutte le gare del circuito, io adoro gareggiare, però dovrò fare delle scelte, sapendo che in calendario ci sono 14 sprint».
Francesco De Fabiani: «Sarà una stagione impegnativa: non ci sono Mondiali e Olimpiadi e tutti penseranno alla classifica generale. Ci sono 40 gare in calendario e sceglierò quali fare per non rischiare di finire le energie. Punto anche io alla generale e cercherò di fare punti importanti in determinati appuntamenti».
I due azzurri sono poi stati accolti alla Casa dello Sport, che da pochi mesi è stata affidata in gestione al Club des Sports. Qualche foto e autografi con i presenti, poi il ritorno a casa per preparare gli ultimi bagagli.