Federico Pellegrino è campione del mondo della sprint. Dopo aver dominato quarti e semifinali, il valdostano ha disputato la finale della vita sulla selettiva pista finlandese di Lahti centrando una vittoria iridata che profuma di storia. Salgono sul podio, alle spalle dell’azzurro detentore della Coppa di specialità, il russo Sergey Ustiugov e il norvegese Joahnnes Klaebo.
“È un sogno, svegliatemi! Oggi è stata una vittoria per tutti, il team ha fatto un grande lavoro, gli sci erano fantastici, penso che fossi il più veloce sugli sci: tanto merito va davvero ai tecnici dei materiali. Ci siamo confrontati con nazioni con budget superiori ai nostri, ma in questo momento sono orgoglioso di essere italiano e della mia squadra. Non so cosa dire, s
ono campione del mondo!”.
Pellegrino ha portato in fondo una gara da vero maestro: sempre in controllo e senza il minimo errore. In batteria ha tenuto sotto controllo il norvegese Klaebo, che puntava su una gara tattica, beffandolo nel finale. In semifinale evitava di rimanere intruppato, scappando con il russo Ustiugov e superandolo poi nel finale. La finale è stato il capolavoro di Pellegrino. Partito avanti, ha lasciato Ustiugov all’andatura per quasi tutta la gara, mantenendone le code. Sull’ultima salita, poi, lo scatto che distanziava Northug, Hakola e Krogh. Rimanevano in tre per le medaglie, ma Pellegrino era in cerca dell’oro e non lo nascondeva. Controllava Klaebo in terza posizione, con la coda dell’occhio, e sul rettifilo infilava di prepotenza il russo Ustiugov per andare a prendersi la più bella delle medaglie d’oro.
Una giornata perfetta, indimenticabile, da incorniciare che riscrive la storia del fondo italiano e internazionale. “Sono stato tranquillo, ho preparato la gara al meglio anche tatticamente e non mi restava che aspettare a attaccare al momento giusto – ha ribadito il fresco campione del Mondo -. Bellissimo anche gareggiare di notte, con l’illuminazione artificiale: si vede la neve bianca della pista e il pubblico è caldo e concentrato. è stata una giornata lunghissima, ma sono riuscito a riposare dopo l’allenamento della mattino. Sono veramente contento!”.
Chicco, che ha conquistato la prima medaglia d’oro italiana nella sprint, è arrivato un gradino sopra Cristian Zorzi, capace di arrivare all’argento, sempre a Lahti, nei Mondiali del 2001 e si accosta così ai più grandi italiani di sempre nel fondo internazionale: Marco Albarello, oro nella 15 km classica ad Oberstdorf nel 1987, lo stesso anno in cui anche Maurilio De Zolt vinse l’oro nella 50 km skating, Silvio Fauner, oro nella 50 km skating a Thunder Bay, nel 1995, e Pietro Piller Cottrer, l’ultimo oro individuale nella storia del fondo azzurro, nella 15 km skating di Oberstdorf 2005.
Per quanto riguarda la prova femminile, azzurre tutte fuori nei quarti. Battaglia fino all’ultimo metro per Gaia Vuerich, che ha cercato in tutti i modi il passaggio alle semifinali, chiudendo in terza posizione nella sua batteria, ad un solo decimo dalla qualificazione. “Ho faticato in qualifica, ma poi mi sono sentita meglio. Ho deciso di stare davanti nella batteria, in salita avevo tanta energia. Ho deciso di rallentare un po’ in cima alla salita. Nel finale, ho pagato lo stiramento di venti giorni fa e che mi ha impedito di allungarmi”.
Ilaria Debertolis ha chiuso invece quarta, comunque agganciata alle migliori (“E’ un peccato avere perso qualche metro in salita perché avevo buoni sci che mi hanno permesso di rientrare fra le migliori”.) e Greta Laurent ha faticato a tenere il gruppo chiudendo al sesto posto della batteria (“La nevicata non ci voleva, è uguale per tutti ma per il mio fisico era molto faticosa. Avrei voluto qualcosa in più, non posso dirmi soddisfatta”). Oro a Maiken Caspersen Falla, argento a Jessica Diggins e bronzo a Kikken Randall. Caduta in semifinale Stina Nilsson, tra le favorite della vigilia.
Ordine d’arrivo sprint maschile TL WCH Lahti
1. Federico Pellegrino ITA 3’13″76
2. Sergey Ustiugov RUS +0″15
3. Johannes Klaebo NOR +0″44
4. Finn Haagen Krogh NOR +0″67
5. Petter Northug NOR +12″13
6. Ristomatti Hakola FIN +12″28
Ordine d’arrivo sprint femminile TL WCH Lahti
1. Maike Caspersen Falla NOR
2. Jessica Diggins USA
3. Kikken Randall USA
4. Heidi Falk SWE
4. Ida Ingemarsdotter SWE
5. Sophie Caldwell USA
15. Gaia Vuerich ITA
19. Ilaria Debertolis ITA
29. Greta Laurent ITA
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