Regalo rigorosamente in stile vintage per i partecipanti alla prossima Marcialonga Story. Al termine della quarta edizione della ormai celebre sfilata con sci e abbigliamento d’epoca di sabato 30 gennaio, verrà donata una cornice realizzata artigianalmente dalla falegnameria “Naturalmente Legno”, che farà assaporare ai concorrenti il profumo del legno pregiato delle Valli di Fiemme e Fassa. L’omaggio retrò verrà offerto agli atleti subito dopo l’arrivo e la tradizionale foto di rito nella piazza di Predazzo. Non sarà l’unico oggetto consegnato nel corso dello storico revival, ogni iscritto riceverà un caratteristico pettorale di cotone in stile anni ’70 e fornito dal Pastificio Felicetti, oltre ad un tubetto di sciolina Rode ed un cartellino da convalidare con gli appositi timbri lungo il percorso. Gli eventi di casa Marcialonga sono sempre una fonte di richiamo per il grande pubblico, ma in questa manifestazione non competitiva si può assaporare un’atmosfera speciale, unica, per un revival in grande stile dello sci di fondo, con attrezzature ed abbigliamento dei tempi che furono.
Un vero tuffo nel passato, con partenza alle 9.30 dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, prima di scivolare lungo un percorso di 11 chilometri da affrontare in tecnica classica fino al traguardo nel cuore di Predazzo, dove ad attendere i fondisti ci sarà un ricco ristoro. L’iscrizione è aperta a tutti gli amanti degli sci stretti, ma è fondamentale presentarsi allo start con sci da fondo antecedenti il 1976 con attacchi da 75 mm di larghezza, nonché scarpe, bastoncini e abbigliamento vintage. Solamente 300 i posti disponibili, per cui sarà meglio affrettarsi! La quota d’iscrizione alla Marcialonga Story è di 30 euro, con uno sconto di 5 euro per i concorrenti che si cimenteranno anche in uno degli altri eventi Marcialonga, per gli over 60 e per i gruppi di almeno dieci persone.
Disponibile anche il “Registro degli sci d’epoca”, l’iniziativa promossa da Marcialonga allo scopo di raccogliere notizie, dati e immagini degli sci di periodi diversi, per non perdere e mantenere viva la ‘memoria’ storica dello sci di fondo.
INFO: www.marcialonga.it