Le azzurre continuano a farci sognare, ma la medaglia è ancora un tabù. Lisa Vittozzi accarezza il sogno del podio mondiale per tutta la sprint disputata della seconda giornata della rassegna iridata di Hochfilzen (Aut), ma alla fine si deve accontentare di un legno virtuale. Alle sue spalle, l’altra sorprendente azzurra Federica Sanfilippo.
“Sono un po’ dispiaciuta per i due decimi che mi separano dal podio ma molto contenta della mia prestazione – ha detto Lisa Vittozzi – se dovessi guardare quel ritardo, avrei spinto ancor di più, purtroppo è andata così. Questo piazzamento mi dà ulteriore fiducia, oggi sono partita per fare zero al poligono, adesso arriva la pursuit che è il mio format preferito. Sono partita conscia delle mie possibilità, nelle precedenti sprint stagionali sono sempre partita con un eccessivo ritardo perchè ho recuperato buone posizioni ma non fino alle primissime, adesso avrò una bella chance”.
Sono stati solo due piccoli decimi di secondo a separare la 22enne Vittozzi dal podio: l’azzurra paga l’allungo finale della francese Anais Chevalier, medaglia di bronzo. La prima a tagliare il traguardo è stata l’altoatesina Sanfilippo, per lungo tempo seconda alle spalle della Chevalier. Quindi l’arrivo di Laura Dahlmeier, faceva la scendere al terzo posto e poi, l’incalzante sprint finale di Vittozzi disegnava una nuova classifica con la tedesca in vetta, Chevalier seconda, Vittozzi terza e Sanfilippo quarta. Ad infrangere il sogno azzurro provvedeva Gabriela Koukalova, perfetta e veloce, meritatamente in oro. Per l’Italia arrivano così un quarto e un quinto posto, che comunque rappresentano basi importanti per le prossime gare.
“Sono contenta che il lavoro abbia pagato – dice Federica Sanfilippo – mi sono concentrata molto nelle ultime due settimane. La forma è arroivata nel momento giusto, spero rimanga per altre due settimane, cerco di fare il mio soprattutto al poligono, sugli sci sono conscia che posso fare molto bene. Un pizzico di delusione c’è perchè sognavo una medaglia, però ci sono altre gare e altre opportunità, ci concentreremo su quelle”.
Qualche errore di troppo per Dorothea Wierer, che chiude in 21a posizione a 1″142 da Koukalova. Lo stesso per Alexia Runggaldier 43a.
“Con due errori a terra non ci sono possibilità di arrivare nelle posizioni di vertice – ha spiegato la Wierer – Ho avuto molti problemi all’azzeramento prima della gara, ho sparato addirittura una sessantina di colpi e non è normale. Dobbiamo vedere cosa non funziona al momento, per fortuna ho fatto uno zero nella serie in piedi che mi ha consentito di limitare i danni. Sarà una pursuit spettacolare ma avremo da soffrire come sempre”. Alexia Runggaldier commenta così: “Non sono contenta della mia prestazione, al tiro so di potere fare meglio e sugli sci non mi sentivo benissimo. La prima gara è sempre particolare, guardiamo già alla pursuit dove sarà importante sparare bene, vedremo cosa salterà fuori”.
Per domani è in programma la sprint maschile, sempre con partenza alle 14.45.
Ordine d’arrivo 7,5 km sprint femminile WCh Hochfilzen
1. Gabriela Koukalova CZE 0 19’12″6
2. Laura Dahlmeier GER 0 +4″0
3. Anais Chevalier FRA 0 +25″1
4. Lisa Vittozzi ITA 0 +25″3
5. Federica Sanfilippo ITA 0 +31″9
21. Dorothea Wierer ITA 2 +1’14″2
43. Alexia Runggaldier ITA 2 +1″49″8