Domani, mercoledì 9 marzo alle ore 13 (diretta televisiva su Eurosport), parte la gara che assegna il titolo mondiale della individuale femminile a Oslo. Il quartetto azzurro sarà composto da Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Federica Sanfilippo e Alexia Runggaldier che prende il posto nell’occasione di Lisa Vittozzi.
Wierer, leader della specialità in Coppa del Mondo con 120 punti davanti a Marie Dorin Habert con 92 grazie ai successi di Oestersund e Ruhpolding, va a caccia dei punti necessari che le consegnino il trofeo di specialità (le gare norvegesi valgono anche per la sfera di cristallo): L’aritmetica le permetterebbe con un nono posto di essere al riparo da sorprese, ma logicamente la venticinquenne finanziera di Anterselva (Bz) punta in alto, dopo avere rotto il ghiaccio con l’argento nella pursuit. “Entriamo nella seconda settimana del Mondiale e si riparte da zero – spiega Dorothea -. Querst’anno l’individuale è stata il format nel quale sono andata meglio, tuttavia domani sarà un’altra gara. Per fare un buon risultato sarà fondamentale sparare senza errori al poligono”.
Runggaldier, alla terza presenza in un Mondiale dopo quelle collezionate nella staffetta di Ruhpolding nel 2012 e nell’individuale di Nove Mesto del 2013, è reduce dagli Europei di Tyumen dove ha ottenuto buone prestazioni. “Cercherò di sfruttare l’opportunità che mi hanno concesso i tecnici, partecipare ad una gara così importante è sempre importante, darò il massimo per cogliere un buon piazzamento”.