PIERRE MIGNEREY PENSA AL FUTURO DELLO SCI NORDICO

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Pierre Mignerey
Pierre Mignerey
Pierre Mignerey

L’estate, per gli sciatori, è una stagione di recupero, di programmazione, di riflessione. Anche il direttore di gara della Fis Pierre Mignerey sta valutando i successi e gli errori del passato, con un occhio attento allo sviluppo futuro dello sci di fondo.

 

Qual è l’obiettivo principale per i prossimi mesi?
“Una questione importante per il futuro è lo sviluppo di sci di fondo di tutto il mondo. Negli ultimi anni, le nazioni di riferimento sono state le 2-3 più grandi, ma per il lungo termine vorrei che lo sci di fondo fosse una realtà in molti più paesi. Parentesi calendario gare: c’è un periodo relativamente debole tra la fine del Tour de Ski e l’inizio dei campionati mondiali di sci nordico mentre gennaio e febbraio sono il periodo migliore per gli sport invernali, in termini di interesse degli spettatori e dei media. Nella riunione di Varna parleremo anche di questo aspetto”.

Quali sono state le maggiori difficoltà della scorsa stagione?
“Le condizioni della neve sono e saranno la sfida più grande per gli sport invernali. Il nostro nuovo processo di “controllo neve” è stato un successo, ma dobbiamo imparare di più su di accumul, produzione e preparazione della neve, compresa la salatura. Raccogliere e condividere le esperienze con tutti i Comitati Organizzatori è una priorità dei prossimi due anni”.

Per quanto riguarda la diffusione televisiva, il Cross Country sta seguendo la giusta strada?
“Avremo una panoramica migliore in giugno, ma sappiamo già che i dati di ascolto per i Campionati del Mondo di Falun sono superiori a Oslo 2011 e Val di Fiemme 2013, con un pubblico complessivo vicino ai 250 milioni. Nel frattempo, il primo feedback per il Tour de Ski mostra stabilità rispetto al 2014/15 e lo share in Norvegia raggiunge addirittura picchi del 90%”.

La stagione 2015/16 non è sarà finalizzata ad un grande evento. Quali saranno gli appuntamenti principali?
In primo luogo sarà il 10 ° anniversario del Tour de Ski, che sarà sicuramente il momento clou della stagione 2015/16 di Coppa del Mondo. Il Tour inizierà a Lenzerheide (SUI) con un nuovo programma di gara tra cui una sprint e una gara di lunga distanza. Poi ci sposteremo a Obersdorf (GER) e finire come al solito in Italia con Dobbiaco e Val di Fiemme. Sono anche ansioso di assistere alle prove del blocco nordico di febbraio, a partire dal Drammen/Oslo (NOR), per poi passare a Stoccolma e Falun (SVE) e chiudere a Lahti (FIN): sarà la prova generale per i Mondiali di sci nordico 2017. Infine, per la prima volta, la stagioneterminerà in Canada con una gara a tappa, la Ski Tour Canada (8 tappe in cinque siti importanti, Gatineau, Montréal, Québec, Lake Louise e Canmore”.