L’alpeggio di Siusi è il più grande altipiano d’Europa nonché lo spettacolare scenario della Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi, che anche per quest’anno conferma la linea “Green”, con gli organizzatori che s’impegnano a realizzare la corsa in chiave sostenibile, cercando di influire il meno possibile sugli equilibri locali di “Madre Natura”.
Dopo il riconoscimento ricevuto l’anno scorso ai Green Events Austria Gala, la Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi si riconferma anche per quest’anno una gara dalla parte dell’ambiente. È arrivata infatti per questa terza edizione della maratonina alpina la certificazione Green Event, ovvero l’attestato della Provincia Autonoma di Bolzano che testimonia la sostenibilità della manifestazione per quanto concerne l’organizzazione e lo svolgimento della manifestazione.
Ma come si è guadagnata la certificazione la Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi? Fra le varie azioni messe in atto dall’organizzazione c’è l’uso della raccolta differenziata, accompagnata dalla riduzione generale dei rifiuti e del consumo di energia, l’utilizzo di mezzi di trasporto ecologici e la distribuzione di cibo a chilometro zero.
Oltre alla certificazione Green la 21 chilometri dell’Alpe di Siusi sostiene anche un progetto nel Kenya attraverso la speciale maratona VIP. Questa partecipazione è dedicata a personalità di spicco dell’Alto Adige, che saranno sponsorizzati per un chilometro a testa. Per ogni chilometro gli sponsor della gara doneranno 500 euro per sostenere l’associazione di volontariato “Medici dell’Alto Adige per il Mondo”.
Ma la verdissima Alpe di Siusi non si dimentica della sua vocazione per gli “sci stretti”, e anche durante la Maratonina premia chi ha partecipato alla Moonlight Classic del 4 febbraio, creando una classifica combinata ad hoc, destinata a chi ha partecipato alla gara di fondo al chiaro di luna sul percorso breve di 15 km e a chi parteciperà appunto alla Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi il prossimo 5 luglio.