La serata d’incoronazione della Soreghina è stata anche occasione per consegnare quattro borse di studio (per un ammontare complessivo di 4.000 euro) ai ragazzi delle Valli di Fiemme e Fassa che si sono particolarmente distinti in ambito scolastico, sportivo e del volontariato.
Il Comitato Marcialonga valorizza le eccellenze e, con la collaborazione degli istituti superiori di Fiemme e Fassa “La Rosa Bianca” con sede a Cavalese e Predazzo, “ENAIP” di Tesero e la “Scuola Ladina di Fassa” di Pozza di Fassa, ha scelto i valligiani più meritevoli. Un metodo di valutazione spiegato da Giuseppe “Bepi” Brigadoi, presidente dello Sci Club Marcialonga: «Gli istituti ci hanno presentato le referenze dei ragazzi, ed abbiamo così esaminato i voti ottenuti durante l’ultimo anno scolastico, i risultati sportivi forniti dalle società e le attività di volontariato riferiteci dai ragazzi. Diciamo che nella scelta i voti scolastici hanno influito al 35%, al 35% anche i risultati sportivi ed il restante le attività svolte presso le associazioni locali». Chiaramente alcune attività, risultati o compiti hanno maggior peso rispetto ad altri: «Un Campionato Italiano vale più di un Campionato trentino e così via a scendere, in base alle performance a livello regionale, così anche per il volontariato, ad esempio uno dei vincitori, Daniele Rasom, appartenente al Soccorso Alpino, ha già di per sé un bell’impegno».
Ma andiamo a conoscere questi ragazzi protagonisti, Sofia Boninsegna è di Predazzo e frequenta la Scuola Ladina di Fassa, vanta una media scolastica di 7.92, pratica salto in lungo ed è volontaria come animatrice per bambini presso l’Associazione NOI. Silvia Campione, un cognome un perché, è anch’ella di Predazzo ma dell’Istituto La Rosa Bianca di Cavalese, porta una media scolastica dell’8.64, pratica sci di fondo ed è volontaria con l’A.S. Cauriol di Ziano di Fiemme. Dopo due ragazze tocca ai maschi, con Pierpaolo Bonelli di Carano, dell’Istituto La Rosa Bianca di Cavalese, a poter vantare una media scolastica di ben 9.45, anch’egli fondista, è volontario con l’U.S. Stella Alpina di Carano. Daniele Rasom di Sèn Jan di Fassa è infine l’“ultimo” dei vincitori, della Scuola Ladina di Fassa ha ottenuto una media scolastica di 7.33, pratica sci alpino ed è, come detto, volontario del Soccorso Alpino.
Quello di Marcialonga è un progetto significativo destinato a continuare, conclude Brigadoi: «Chiaramente dipende dalle possibilità economiche, ma fino a quando queste ci saranno daremo la nostra disponibilità ai ragazzi, provando ad incentivarli, con la speranza di vederli anche al via della Marcialonga, o come volontari se non vorranno mettere gli sci ai piedi».