Alla Giornata dello Sport di Longarone (Belluno) tanti sport per giovani e giovanissimi allo stadio e in piazza. Grande protagonista il fondo più tiro: la forestale bellunese insieme ai più piccoli per spiegare i segreti del poligono. Alla Nazionale Italiana di Biathlon il premio “Dolomiti Champion”. Lisa Vittozzi: «Al Lavoro per Mondiali ma soprattutto per le Olimpiadi 2018»
«È bello vedere che tanta gente ci vuole bene e ci sostiene. Questo Dolomiti Champion è un riconoscimento che ci riempie di soddisfazione e che costituisce un ulteriore stimolo a impegnarci a fondo in vista dei prossimi obiettivi e, in particolare, per le Olimpiadi del 2018». Così sabato 3 settembre, Lisa Vittozzi al momento di ricevere il premio Dolomiti Champion, il riconoscimento che da oltre vent’anni Longarone Fiere Dolomiti assegna ad atleti o realtà sportive che si siano posti in particolare evidenza e che abbiano contribuito con le loro imprese a far conoscere il territorio dolomitico. Quest’anno il “Dolomiti Champion” è andato alla nazionale azzurra di biathlon, nazionale che nel corso degli ultimi anni ha saputo riportare in alto i colori italiani, vincendo ripetutamente in occasione di Mondiali, Olimpiadi e Coppa del Mondo.
Proprio Vittozzi, classe 1995, forestale di Sappada, costituisce uno degli elementi di punta. Due ori ai Mondiali Giovani di Presque Isle (Stati Uniti) nel 2014, nei primi due anni di Coppa del Mondo ha saputo conquistare risultati importanti: il bronzo in staffetta ai Mondiali di Kontiolahti nel marzo del 2015 e il successo, sempre in staffetta, in Coppa del Mondo a Hochfilzen (Austria) nel dicembre 2015. «Sono stati due anni importanti, che mi hanno permesso di crescere grazie a un gruppo fantastico. Siamo un movimento in crescita e ci auguriamo che i nostri successi contribuiscano a far amare sempre di più uno sport che è appassionante perché il risultato è incerto fino alla fine» h affermato l’atleta bellunese. «Gli obiettivi futuri? Sicuramente i Mondiali del prossimo anno ma, soprattutto, le Olimpiadi del 2018. Per quanto mi riguarda sarà importante, in Coppa del Mondo, essere costante: voglio chiudere sempre nelle prime venti».
«Dolomiti Champion vuole essere un riconoscimento per gli sportivi che eccellono e che con le loro imprese valorizzano il territorio, portando il nome delle Dolomiti nel mondo – ha affermato Giorgio Balzan, presidente di Longarone Fiere – Quest’anno la scelta è caduta sulla nazionale di biathlon, sport che impegna non solo fisicamente ma anche dal punto di vista mentale, nazionale che ultimamente ha fatto grandissime cose».
È stata una giornata intensa, quella di Longarone. Oltre alla consegna del premio Dolomiti Champion, vi è stata infatti la seconda edizione della giornata dello Sport, evento proposto da Amministrazione comunale, Veloce club Longarone, Atletica Longarone, Sci club Valzoldana e Aics, in collaborazione con Coni e Fisi. In piazza IX ottobre, per tutto il pomeriggio, c’è stata la possibilità di conoscere da vicino e di provare tanti sport: arti marziali e ginnastica artistica, hip hop e arrampicata, atletica leggera (percorso e 30 metri piani) e calcio (percorso), spin bike e zumba. Grande protagonista è stato il biathlon: allo stadio si è svolta una prova promozionale di summer biathlon, disciplina che abbina la corsa, gli esercizi di abilità e il tiro con fucili ad aria complessa. I più bravi sono stati Isabel Kerer e Samuel Murer nella categoria Cuccioli, Matthias Murer e Chiara Piccolin nella categoria Ragazzi, Luca Kerer e Valentina Fregona nella categoria Allievi. Alle gare ha assistito anche Lisa Vittozzi che non ha mancato di dare consigli e suggerimenti ai piccoli impegnati al poligono.
Sempre con partenza e arrivo allo stadio, si è svolta una gara di duathlon. In questo caso i vincitori sono stati Giorgio Damian e Sergio Furlan per quanto riguarda la graduatoria a squadre maschile, Anna Maccagnan e Stefano Zampieri per la graduatoria a squadra mista, Sandro Salvador per la graduatoria individuale maschile.
«Una bella festa, resa possibile dall’impegno dei tanti volontari, giovani e non, e di tante associazioni – ha affermato Roberto Padrin, sindaco di Longarone – È un manifestazione che vuole crescere e coinvolgere sempre più persone».